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Sede e centro visita di Pragelato (foto Silvia Alberti)

CoViD19: rischio alto per il Piemonte, nuove disposizioni

Ente Parchi Alpi Cozie

covid-19

Da oggi, venerdì 6 novembre 2020 è ripristinato il livello massimo di attenzione per il contenimento della diffusione del coronavirus. Il territorio del Piemonte registra un livello di rischio “alto” ai sensi dell’art.3 del Dpcm del presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre e la Regione è classificata "zona rossa".

I centri visita dei Parchi Alpi Cozie e l'Ecomuseo Colombano Romean, dopo una parentesi di alcuni mesi, tornano ad essere chiusi e vengono meno i servizi di assistenza al pubblico e in particolare di informazione turistica. Prosegue inoltre la sospensione di manifestazioni ed eventi di qualsiasi natura.

L'Ente garantisce i servizi essenziali ed indifferibili, le sedi dell'Ente di Avigliana, Bussoleno, Salbertrand, Pragelato e Mentoulles (Fenestrelle) sono attive ma lavorano a "porte chiuse", senza accesso di persone.

Rimangono aperti e presidiati i canali di comunicazione telematica e telefonica. Eventuali consegne e ritiri di documenti possono essere effettuati, evitando contatti ravvicinati, a distanza inferiore di un metro e con le opportune precauzioni.

Il personale di vigilanza continua ad esercitare le sue attività di presidio del territorio e vigila sul rispetto delle disposizioni per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

In tutto il Piemonte, dal 6 novembre e per un periodo di 15 giorni, si devono osservare restrizioni che limitano in primo luogo gli spostamenti: è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territorio regionale e all’interno di esso, salvo se motivato da comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza, da giustificare con autocertificazione. Sono comunque permessi gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza dove è consentita. E’ sempre ammesso il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza. L'Ente si adegua e ricorre allo smart working per limitare la presenza del personale nei luoghi di lavoro.

E' nostro dovere osservare scrupolosamente le regole e continuare ad agire con responsabilità e rispetto.

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