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Alberi monumentali nei Parchi delle Alpi Cozie

Ente Parchi Alpi Cozie

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Anche i Parchi delle Alpi Cozie hanno i loro alberi monumentali, alberi speciali con un elevato valore naturalistico, paesaggistico e storico-culturale, tutelato da leggi regionali e nazionali.

In Piemonte l'argomento è normato dalla legge regionale 50/1995, la cui applicazione si è concretizzata nel 2008 con l’approvazione di un primo elenco regionale di 39 alberi.

A livello nazionale, l’articolo 7 della legge 10/2013 fornisce la definizione di albero monumentale e detta nuove disposizioni in materia. È albero monumentale "l'albero d'alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque ubicate che possa essere considerato raro esempio di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie, ovvero che rechi un preciso riferimento a eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario, paesaggistico o delle tradizioni locali".

L'albero monumentale è l' "albero secolare tipico" e spetta ai Comuni l’individuazione nei i rispettivi territori, alle Regioni il coordinamento del censimento e la redazione di un elenco regionale, al Corpo Forestale dello Stato (ora Carabinieri Forestali) la gestione dell’elenco nazionale e la vigilanza.

A partire dal 2015, in attuazione dell’articolo 7 della L. 10/2013 la Regione Piemonte, in collaborazione con IPLA, ha avviato le operazioni di censimento e verifica degli alberi monumentali individuati e ad agosto 2017 l'elenco regionale contava ben 176 alberi o gruppi di alberi monumentali.

Tra questi è da segnalare il ginepro coccolone - Juniperus oxycedrus individuato in Comune di Mompantero, località Crotte San Giuliano, all'interno del SIC Oasi Xerotermiche di Foresto e Chianocco, che vanta una circonferenza di 112 cm e un'altezza di 5,5 m con un'età stimata superiore ai 200 anni e che è stato valutato "albero monumentale" per via della forma, del portamento e in quanto rarità botanica.

Recentemente, anche un pino uncinato - Pinus uncinata segnalato in Comune di Pragelato, a Inverso di Laval, nel Parco naturale Val Troncea, con i suoi 203 cm di circonferenza, è stato incluso nell'elenco regionale grazie alla ragguardevole età (tra i 250 ed i 300 anni), alle dimensioni, forma e portamento.

Numerosi e degni di nota altri alberi secolari, fuori dal territorio protetto ma nei comuni del Parco: alcuni larici, tra cui uno con circonferenza di 395 cm nel Bosco Bandito di Chambons a Fenestrelle, un castagno con circonferenza di 700 cm e un pero comune con circonferenza di 355 cm a Villar Focchiardo, dove sono stati segnalati per eventuale inclusione nell'elenco regionale anche i vecchi frassini - Fraxinus excelsior (circa 40 esemplari) in filari a capitozza contornanti la Certosa di Monte Benedetto nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè.

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