L’estate 2023 segna per le Aree protette delle Alpi Cozie un’importante implementazione del servizio di fruizione per una gestione più attenta e sostenibile dei flussi turistici. Da giugno a fine ottobre, infatti, l’Ente ha assunto 6 guide escursionistiche ambientali che saranno impiegate nei punti informativi e nella progettazione e accompagnamento delle escursioni guidate. Un modo per incrementare i servizi rivolti al pubblico durante una stagione particolarmente intensa dal punto di vista della frequentazione e per diffondere un messaggio di sostenibilità nel periodo dell’anno in cui è maggiore l’impatto del turismo sugli equilibri ambientali delle Aree Protette.
Si tratta di Chiara Bellando, Elena Bianco Chinto e Massimiliano Pons che opereranno da giugno a settembre e Sylvie Bertin, Laura Matta e Susanna Mozzatto che prenderanno servizio da luglio a ottobre. Sono Guide ufficiali dei Parchi Alpi Cozie, già impiegate in numerose attività didattiche e di accompagnamento, che gestiranno gli info point informativi del Baracot presso la frazione di Laval in Val Troncea, di Ser Blanc nel Gran Bosco di Salbertrand lungo l’accesso da Sauze d’Oulx oltre frazione Monfol e presso la sede del Parco dei Laghi di Avigliana. Il loro impiego, inoltre, consentirà la riapertura della Casa degli Escartons “Alex Berton” a Pragelato per ammirare l’architettura tradizionale e accedere alla biblioteca tematica del Parco naturale della Val Troncea. Inoltre garantiranno la presenza dei Parchi Alpi Cozie nelle principali fiere e manifestazioni turistiche che animeranno la stagione estiva delle valli Chisone, Sangone e Susa. Oltre, naturalmente, ad accompagnare le escursioni guidate alla scoperta delle bellezze naturali e del patrimonio culturale gestito e valorizzato.
Nella giornata di lunedì 5 giugno le guide hanno partecipato a una giornata formativa organizzata dall’Area Comunicazione, Fruizione ed Educazione del Parco per preparare e pianificare il lavoro in vista dell’avvio della stagione. Con la loro passione, competenza divulgativa e capacità a relazionarsi con le persone, saranno a disposizione per fornire informazioni utili, consigli e norme di comportamento a tutti coloro che ne avranno bisogno. Il progetto è stato fortemente voluto dalla nuova direzione dei Parchi Alpi Cozie nella convinzione che diffondere una migliore conoscenza del patrimonio ambientale e culturale del territorio protetto è anche un modo per sensibilizzare le persone sull’importanza della conservazione e tutela.