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Photo credit Laura Matta

"Chi va al mulino s'infarina"... e anche chi fa il pane!

Ecomuseo Colombano Romean

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Si è conclusa la scorsa settimana l'attività didattica “Chi va al mulino, si infarina”, avviata lo scorso 3 ottobre dalle guide dell'Ecomuseo Colombano Romean che hanno lavorato con le classi prime della scuola media dell'Istituto Des Ambrois di Oulx. Una proposta didattica nata nell'ambito del progetto Ecomusei e Didattica per Competenze: un intreccio possibile ideato e gestito dagli Ecomusei della Rete Ecomusei Piemonte in collaborazione con l’Università di Torino, con il sostegno dell’Assessorato all’Ambiente e dell’Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte: un progetto integrato tra scuole e ecomusei per fornire alle nuove generazioni competenze di comunità e sviluppare competenze di cittadinanza rendendo i ragazzi cittadini responsabili e attivi, in grado di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa del proprio territorio.

Durante  il primo incontro in classe di presentazione dell'Ecomuseo e delle sue attività i ragazzi hanno approfondito la conoscenza del territorio in cui vivono. Le uscite a Salbertrand, intercalate da attività condotte direttamente in classe dagli insegnanti di riferimento, hanno consentito loro di scoprire, giocando, i siti ecomuseali del Mulino Idraulico della Comunità di Salbertrand e del Forno a legna della frazione Oulme, che permettono di documentare il ciclo completo del pane collegando i vari momenti di coltivazione e lavorazione dei cereali e illustrando i legami tra il mondo lavorativo e quello domestico. Gli studenti sono stati messi alla prova in test di abilità grazie all'ausilio di strumenti tanto funzionali quanto ingegnosi, un tempo di uso comune, oggi quasi dimenticati. Hanno legato i fasci di rami con la "manavella" simbolo dell'Ecomuseo, hanno riempito sacchi di farina con la "terza mano del mugnaio", hanno scoperto l'utilità del "portacote", contenitore per la pietra per affilare la falce, del "correggiato" bastone articolato per la trebbiatura dei cereali, hanno imparato a riconoscere l'aspetto e le qualità dei cereali più comuni coltivati in montagna e dei frutti del prugnolo di Briançon, endemismo delle Alpi Cozie, un tempo utilizzato per produrre l'olio, hanno mescolato farina e lievito madre per la panificazione e portato l'impasto a cuocere al forno comunitario dell'Oulme, acceso per l'occasione.

Una serie di attività, di giochi e di esperienze che hanno consentito loro di acquisire competenze relative al territorio, alle buone pratiche, alla sostenibilità ambientale, sviluppando coscenze in materia di paesaggio, storia e cultura locale, alimentazione, ambiente e risorse naturali.
Durante l'ultimo incontro hanno presentato i cartelloni elaborati durante i laboratori scolastici, frutto delle ricerche in classe e in famiglia grazie alle quali sono emerse ricette con i cereali e il pane raffermo e proverbi locali legati all'agricoltura, ai cereali e al pane ... perchè: "Chi va la mulino s'infarina!"

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