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Esbosco lungo strada Seu (foto N.Faure Archivio Parchi Alpi Cozie)

Conclusi gli interventi forestali 2021 nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand

Gran Bosco di Salbertrand

intervento forestale

Gli interventi forestali 2021 gestiti nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand si sono conclusi con il mese di ottobre.

Le operazioni di abbattimento e di esbosco per allontanare alberi morti o gravemente danneggiati dalle nevicate dell’inverno 2019 hanno riguardato due lotti boschivi, uno più in quota (sotto il Ferro di cavallo, strada Blegier) l’altro lungo la strada che attraversa il Parco e conduce alla Borgata Seu.

Nella gestione dei tagli gli obiettivi produttivi sono stati ponderati con quelli di conservazione della biodiversità e di sostenibilità per le generazioni future.

Il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand è gestito dall’uomo da tempo immemorabile. Memori delle esperienze di secoli oggi sappiamo che un bosco gestito correttamente con i criteri della silvicoltura naturalistica ha una resilienza maggiore in caso di disturbi naturali mentre un bosco pulito e ordinato è meno naturale e più vulnerabile.

Grazie alla professionalità e competenza del personale del Consorzio Forestale Alta Valle Susa e dell’Ente Parco l’intervento ha permesso di effettuare scelte volte a favorire la rinnovazione di specie quali il Pino Cembro, l’Abete ed il Larice per aumentare la mescolanza specifica e la resilienza del popolamento, che, in assenza di gestione, difficilmente si affermerebbero, compromettendo la stabilità del bosco per le popolazioni future. In quest'ottica è stato anche applicato per la prima volta ed in via sperimentale l'Indice di Biodiversità Potenziale (IBP), un indicatore che aiuta il tecnico forestale a considerare l'importanza della biodiversità durante le operazioni di scelta di taglio delle piante, favorendo principalmente il rilascio di legno morto in piedi ed al suolo, la creazione di micro habitat per implementare la presenza di organismi saproxilici, favorire la protezione dei semenzali dagli ungulati selvatici e preservare nidi e habitat specifici.

A fine ottobre il cantiere lungo la strada del Seu è stato attivo anche di sabato e alcuni frequentatori del Parco, in cerca di silenzio e quiete, hanno lamentato il disturbo e l’invasione da parte dei mezzi. E’ stata una scelta forzata dalla breve stagione di esbosco (in primavera e in estate infatti si impone il silenzio colturale per non interferire con la nidificazione degli uccelli), dalle quote e quindi dall’imminente arrivo della neve. L'esbosco delle cataste del legname commerciale si è ora concluso anche se rimarrà fino a primavera una piccola catasta di cimali e scarti; le vie temporanee in foresta sono chiuse ed in sicurezza ed è in corso il ripristino e miglioramento della strada del Seu.

Anche nel cantiere più a monte, sulla Strada dei Cannoni, è stato ultimato l'esbosco e a primavera verranno recuperate le cataste allestite in sicurezza a bordo strada. La viabilità è stata completamente ripristinata, apportando notevoli migliorie al sedime ed ai tornanti del tratto di collegamento tra strada Enfers e strada Seu.

La tranquillità ritorna ora nella foresta, dopo questi lavori che garantiranno negli anni futuri una silenziosa ed equilibrata ricrescita delle piante, aumentando la biodiversità ed accogliendo vecchi e nuovi abitanti che fanno la ricchezza del Parco e delle nostre valli.

Comunicato stampa: CS_LottiBoschivi_CFAVS_Parco_2nov2021.pdf