È on line Infogipeto numero 37 del dicembre 2020, il bollettino del Progetto europeo di reintroduzione del Gipeto.
Giuseppe Roux Poignant, Silvia Alberti e Giuseppe Ferrero, guardiaparco dei Parchi Alpi Cozie che si occupano del progetto in Valle di Susa, Chisone, Germanasca e Pellice, nel capitolo dedicato, segnalano, per il 2020, 90 osservazioni di gipeto, registrate nelle Valli Susa (81), Chisone (2), Germanasca (3) e Pellice (4), di cui 59 accompagnate da immagini fotografiche, che hanno permesso di distinguere almeno 24 individui: 5 adulti, 1 adulto imperfetto, 4 subadulti, 10 immaturi (tra cui Simay-BV983, maschio rilasciato nel 2018 nelle Barronies e probabilmente anche il marcato Pierro-W301, rilasciato in Francia) e 4 giovani. La maggior parte degli avvistamenti sono stati effettuati in due determinati sottoperiodi: tra fine gennaio e inizio febbraio, quando i numerosi ungulati morti a causa delle slavine hanno attirato una decina di soggetti in alta Valle di Susa (tra i Valloni di Bardonecchia e la Val Clarea), tra cui 6 immaturi in contemporanea il 30 gennaio, nel Vallone di Rochemolles e tra il 24 e il 26 agosto, ai piedi del Monte Rocciamelone, quando, a seguito di un evento di predazione di lupo su ovini, sono stati osservati più di 100 grifoni e 5 gipeti (di cui 2 adulti).
Il Censimento Contemporaneo del 3 ottobre ha coinvolto 48 rilevatori distribuiti in 31 punti e ha determinato l'osservazione di 3 gipeti.
Ricordiamo che per approfondimenti relativi al territorio piemontese è disponibile il primo numero di Avvoltoi Piemonte, strumento di informazione semestrale dedicato all'attività di monitoraggio e raccolta dati svolta all'interno delle reti di osservazione, realizzato grazie alla collaborazione di: Centro di referenza regionale "Avvoltoi e rapaci alpini", Aree protette Alpi Marittime, Aree protette delle Alpi Cozie, Aree protette dell'Ossola, Osservazioni ornitologiche Valli di Lanzo, Unione Montana del Pinerolese, Rete Osservatori Alpi Occidentali.
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