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Escursione di fine estate ai piedi del Rocciamelone

Ente Parchi Alpi Cozie

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Sabato 27 agosto 2022 abbiamo conosciuto la Comunità Custode, che lavora ai piedi del Rocciamelone, grazie a un'escursione di "Ecoturismo" guidata da Elena Bianco Chinto, guida ufficiale dei Parchi Alpi Cozie.

L'iniziativa sarà riproposta in occasione del Salone del Gusto di Torino - Salone Off - il prossimo 24 settembre 2022.

Al tema naturalistico dell'escursione in un territorio gestito dalle Aree protette delle Alpi Cozie, riconosciuto Zona Speciale di Conservazione di Rete Natura 2000, si associa l'interesse di conoscere gli attori di una neonata comunità custode, avviata nel novembre 2021 e a cui aderiscono anche tre alpeggi, un agriturismo e un rifugio che in estate presidiano, "custodiscono" e operano sulle medesime praterie, alle pendici del Rocciamelone. In queste aree poi è tornato il lupo, in espansione sulle Alpi, e l'interesse dell'escursione è capire anche come ci si attrezza alla convivenza (tema centrale del progetto LIFE WolfAlps EU che sostiene la giornata), e se ci sono criticità, il tutto dedicando una giornata intera al cammino lento, alla sosta e al dialogo con i custodi di questo territorio.

La prima sosta è all'Alpeggio di Pra Riondetto (1657 m slm), raggiungibile in circa mezz'ora di auto da Mompantero lungo la strada che sale e che porta fino Rifugio La Riposa, tappa classica per la salita alla vetta del Rocciamelone, dal versante valsusino. Qui incontriamo Giancarlo che con la figlia Laura gestisce l'azienda. Allevano principalmente mucche grigie alpine, animali più rustici, adatti alla montagna e producono quotidianamente il burro (fatto con il latte munto la sera) e tanti formaggi, formaggi sempre diversi tra loro per sapori, colori e consistenze ma anche per la diversità dei pascoli o più semplicemente per le condizioni di umidità e temperatura dell'ambiente in cui stagionano. Ci aprono le porte del loro locale di lavorazione del latte e di quello per la stagionatura del formaggio, condividono il racconto del loro mestiere e offrono un saporito assaggio di burro (ottimo spalmato su pane di segale) con un formaggo fresco e uno dai "lait brusc"

Da Pra Riondetto l'escursione prosegue su un tracciato agevole, tra strada sterrata e sentiero, che gradualmente sale di quota fino all'Alpeggio Costa Rossa (1939 m slm) dove opera l'azienda agricola La Curnà; qui ci accoglie Federica che con entusiasmo ci presenta la propria famiglia e il prezioso lavoro di squadra, visitiamo la grande stalla naturalmente vuota perchè le mucche la occupano solo per lo stretto tempo necessario alla mongitura! Visitiamo anche qui il locale di lavorazione del latte e poi la cantina di stagionatura, dove le forme di formaggio sono ordinatamente collocate e suddivise in lotti su ripiani di legno. L'assaggio di formaggi è proposto dal più fresco al più aromatizzato, anche con ginepro e peperoncino. Chiediamo del lupo e ci spiegano che nell'ultimo periodo alcuni cacciatori dicono di averli visti gironzolare ma per fortuna non ci sono stati attacchi anche perchè sono presenti i cani maremmani e l'allevamento è costituito per lo più da mucche.

Non lontano dall'Alpeggio Costa Rossa sostiamo all'Alpe Tour per conoscere l'azienda agricola di Peirolo Marco che proviene da Saluzzo e quassù montica con la sola sua compagna e due bellissime bambine. Anche qui l'accoglienza è ottima e ci conquista con prodotti molto buoni tra cui la delicata panna cotta. Allevano molte diversità di mucche e hanno anche cinque asini! Anche Marco sa della presenza dei lupi ma non denuncia alcuna predazione, è attrezzato con molti cani che lo seguono e ubbidiscono.

Proseguuiamo il cammino con varie soste lungo il sentiero per parlare anche dell'importanza enorme della gestione dei pascoli per frenare l'avanzamento del bosco e per preservare gli ambienti aperti ricchi di biodiversità; attraversiamo necessariamente i boschi feriti dal grandissimo incendio del 2017 che ancora oggi sono oggetto di bonifica, con progetti di riuso, per quanto possibile, dei tronchi in lavorazioni locali.

La giornata intensa e ricca di contenuti e suggestioni prosegue e le due ultime tappe sono all'Agriturismo La Darbunera per un pranzo leggero a base di ottimi piatti salati e, dopo l'ultimo breve tratto di discesa, al Rifugio Il truc per una merenda con dolci e caffè.

Il prossimo 24 settembre, in occasione del Salone del Gusto di Torino, verrà riproposta l'esperienza che ci si augura possa avere partecipazione; ad oggi non sappiamo se tutti gli Alpeggi saranno aperti, molto dipenderà dal clima e dalla disponibilita dell'acqua in quota, due variabili che condizionano pesantemente e sempre di più la vita e il lavoro in Alpeggio.

 

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