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(foto Nadia Faure)

Lupus in Fabula: escursione e tavola rotonda

Ecomuseo Colombano Romean Gran Bosco di Salbertrand

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Lupus in fabula” inizia con un’escursione teatrale nei Parchi delle Alpi Cozie e una tavola rotonda sulle opportunità economiche e turistiche offerte dalla presenza del lupo

Sabato 28 maggio 2022 si è tenuto nelle Aree Protette delle Alpi Cozie il primo appuntamento di “Lupus in Fabula”, un ciclo di camminate ambientali e teatrali organizzate dalla Città Metropolitana di Torino all’interno del progetto LIFE Wolfalps EU.

L’escursione

Si è trattato di una giornata ricca di stimoli e riflessioni per le oltre 40 persone che hanno partecipato alla passeggiata organizzata lungo il percorso dell’Ecomuseo Colombano Romean, nel Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, dalla guida escursionistica ambientale Marco Pozzi. L’itinerario si è dipanato attraverso una serie di tappe, dal Mulino alla Ghiacciaia, dalla Carbonaia alla sede del Parco, dove la compagnia teatrale Teatro & Società ha suscitato l’attenzione dei partecipanti con letture dedicate al tema lupo, da Dante ai Fratelli Grimm passando per l’epopea di Romolo e Remo, la favola dei Sette capretti e un’interessante leggenda degli indiani d’America Cherokee.

L’obiettivo era favorire la conoscenza del lupo, delle specificità di questo grande predatore e delle problematiche connesse al suo ritorno nelle Alpi, utilizzando non solo le conoscenze scientifiche ed etologiche, ma soprattutto le suggestioni evocate dal lupo nella letteratura e nelle tradizioni del mondo. Oltre al successo di pubblico e alla curiosità stimolata dagli attori e dalla guida, occorre segnalare che l’attività è stata fruita anche da un partecipante con carrozzina che ha potuto seguire l’attività lungo il percorso sterrato di accesso al Parco.

La rassegna Lupus in Fabula proseguirà fino al prossimo novembre con una serie di appuntamenti diffusi nel territorio della provincia di Torino.

La tavola rotonda

A seguire, nel pomeriggio presso la sede e centro visita del Parco, a Sabertrand, è stata organizzata una tavola rotonda dal titolo “Attenti: il lupo!!! Dall’odio all’amore, la ricerca di una mediazione possibile e di un turismo sostenibile”. La conferenza ha visto la partecipazione di Elena Di Bella della Città Metropolitana di Torino, Alberto Valfrè, Michele Ottino, Nadia Faure e Luca Giunti dei Parchi Alpi Cozie, Luca Rossi dell’Università di Torino, Patrizia Alfano di UISP Piemonte e della guida Marco Pozzi con la moderazione del giornalista Leonardo Bizzaro.

Dopo i saluti del neopresidente dei Parchi Alpi Cozie Alberto Valfrè che si è complimentato per la qualità dell’iniziativa, ha preso la parola Elena Di Bella che, in quanto dirigente della Direzione sviluppo rurale e montano, ha voluto porre l’attenzione sulle opportunità economiche per il territorio offerte dalla presenza del lupo come attrattiva turistica. In questo senso, l’iniziativa “Lupus in Fabula” organizzata dalla Città Metropolitana di Torino vuole essere un modo per avvicinare un pubblico sempre più ampio a conoscere e frequentare le aree di presenza del carnivoro con una messa in scena delle emozioni e delle paure che suscita negli uomini, senza dimenticare le informazioni naturalistiche con cui approfondire la cultura sul predatore.

A seguire, il direttore dell’Ente Parco Michele Ottino ha preso la parola per sollevare l’attenzione sia sulle opportunità che il ritorno del lupo ha portato agli ecosistemi, sia sulle problematiche che la sua presenza provoca nei territori di montagna. Deve essere questo l’obiettivo di una proposta turistica in grado di favorire l’incontro tra i visitatori e tutte le categorie coinvolte dal predatore: allevatori, cacciatori e abitanti della montagna. In particolare, come ha proseguito Nadia Faure responsabile dell’Area comunicazione, fruizione ed educazione, nel corso dell’estate saranno attivati i “Cammini di coesistenza” in collaborazione con il tour operator Viaggi e Miraggi. Si tratta di viaggi a piedi nelle aree protette delle Alpi sulle tracce del lupo alla scoperta della natura e della cultura dei territori in cui il predatore ha fatto ritorno dopo oltre un secolo di assenza. Per il trekking nelle Alpi Cozie sono previste quattro date di partenza e la proposta turistica porterà gli escursionisti a camminare nei territori frequentati dai branchi e a incontrare le persone e le realtà economiche che vivono e operano a stretto contatto con il predatore.

Luca Giunti, scrittore e guardiaparco, ha portato alla discussione la propria esperienza di lupologo interessato al grande potere attrattore che il carnivoro è in grado di esercitare sull’opinione pubblica. Dal suo punto di vista, la presenza del lupo deve essere il volano per attirare l’attenzione sulle importanti e meritevoli iniziative turistiche della montagna, che spesso non ricevono sufficiente attenzione. Il tema più scientifico della discussione è stato poi ripreso da Luca Rossi del Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Torino che ha proposto l’idea che certe attività scientifiche di monitoraggio e studio dei lupi possano essere aperte alla partecipazione del pubblico portando a una maggiore integrazione tra il mondo della ricerca e il settore del turismo in montagna, che ha bisogno di diversificare la propria offerta.

In conclusione, ha preso la parola Patrizia Alfano che ha ribadito il felice connubio tra sport e ambiente promosso dalla UISP con una serie di convenzioni siglate con le Aree Protette italiane, mentre la chiusura della tavola rotonda è stata affidata a Marco Pozzi che ha voluto porre l’attenzione sul grande entusiasmo sollevato dai relatori e dalle domande pertinenti e interessanti del pubblico, sottolineando come l’incontro sia stato un importante tassello per proseguire il cammino di una sempre migliore integrazione tra turismo e ambiente in un territorio privilegiato come la montagna.

Comunicato stampa: Lupus_in_fabula_escursione_e_tavola_rotonda-1.pdf

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