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Piemonte Parchi

"Pesci esotici. L’invasione silenziosa" è il nuovo speciale di Piemonte Parchi

Laghi di Avigliana

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Oggi, 1 aprile, esce il numero speciale di Piemonte Parchi intitolato Pesci esotici. L’invasione silenziosa, un volume dedicato alla fauna ittica aliena che sempre più popola i nostri laghi e i nostri fiumi andando ad interferire nei già precari equilibri di certi ecosistemi.

Un argomento che tocca direttamente le aree protette delle Alpi Cozie di cui fa parte il Parco naturale dei Laghi di Avigliana, ambiente estremamente antropizzato dove, le specie esotiche sono involontariamente protagoniste.

Troppo spesso accade che specie alloctone, animali o vegetali che siano, una volta introdotte in un nuovo territorio, sviluppino un comportamento invasivo, tendendo a occupare gli ambienti naturali o seminaturali a scapito delle specie autoctone più sensibili, compromettendo gli equilibri ecologici, determinando una riduzione del livello di biodiversità ma anche impatti negativi sulle produzioni e di conseguenza sull’economia.

Nell'articolo dedicato, "Pesci esotici, l'invasione silenziosa", pubblicato oggi su Piemonte Parchi, Paola Viviana Trovò sottolinea che "in Italia abbiamo almeno 60 specie di pesci alloctoni che si sono adattati ai nostri ecosistemi di acqua dolce e altre 24 che, pur senza riuscire a riprodursi, sono una minaccia per la fauna autoctona. Altri numeri ci possono aiutare a chiarire la situazione: in Italia abbiamo 64 specie autoctone (di cui almeno 23 endemiche o sub-endemiche). Secondo la Lista Rossa dei Vertebrati Italiani, i pesci ossei e le lamprede delle acque interne rappresentano la categoria a maggior rischio di estinzione, con il 52% dei pesci nelle 4 categorie di rischio di estinzione più elevate. 11 specie sono a livello di rischio critico, ovvero alla soglia dell'estinzione, e lo storione comune (Acipenser sturio) risulta già estinto".

Come si fa a riconoscere un pesce? E c’è differenza tra una specie ittica esotica e una indigena? Ci sono norme dedicate alla gestione dell’ittiofauna? Le specie alloctone sono davvero un problema? E in che misura?

A queste e ad altre domande cerca di rispondere il nuovo numero speciale di Piemonte Parchi curato in collaborazione con il CRIP (Centro di Referenza per l'Ittiofauna del Piemonte), istituito dalla Regione Piemonte presso le Aree protette del Ticino e del Lago Maggiore, in associazione con le Aree protette del Po Piemontese e i Parchi Reali.

Una pubblicazione di 166 pagine dal taglio divulgativo che affronta numerosi temi legati all’ittiofauna alloctona in Piemonte: dagli impatti delle specie aliene alle possibili soluzioni; dai contributi della citizen science alla descrizione degli ecosistemi acquatici; da viaggi nel tempo e nello spazio in compagnia della trota fario a divagazioni culturali e cinefile, con tanto di presentazione di personaggi e storie curiose.

All’interno del numero, un inserto più tecnico composto da 31 schede vorrebbero aiutare i lettori a riconoscere e a far conoscere i pesci che abitano i fiumi piemontesi e che è stato redatto grazie alla collaborazione di ittiologi, biologi, guardiaparco, tecnici, fotografi e funzionari regionali impegnati a spiegare e a illustrare, al vasto pubblico, come le specie esotiche si stanno diffondendo.

La pubblicazione ‘Pesci esotici. L’invasione silenziosa’ è inviata - gratuitamente, e in formato PDF - a tutti i lettori di Piemonte Parchi e verrà stampato in edizione limitata per essere distribuito attraverso gli Enti di gestione delle Aree naturali protette.

Come ricevere il numero speciale?

Se si è già iscritti a Piemonte Parchi News, è sufficiente mandare una mail a biodiversita@regione.piemonte.it con oggetto: ‘Inviatemi lo speciale: Pesci esotici. L’invasione silenziosa’

Se non si è iscritti a Piemonte Parchi News, inviare una mail a biodiversita@regione.piemonte.it con oggetto: ‘Iscrivetemi a Piemonte Parchi News’. Si verrà così iscritti alla news letter settimanale e come regalo di benvenuto, si riceverà il numero speciale.

Le specie alloctone diffuse sul territorio piemontese erano già state protagoniste dello speciale di Piemonte Parchi 2017, dedicato alle Piante esotiche invasive. Lo stesso argomento ha coinvolto in un recente progetto di ricerca il guardiaparco dei Parchi Alpi Cozie Valentina Mangini che presta servizio presso il Parco naturale dei Laghi di Avigliana.
Per approfondire: Le specie vegetali alloctone nel Parco dei Laghi di Avigliana

Nei laghi di Avigliana sono ormai consueti avvistamenti di specie aquatiche aliene come  il gambero della Luisiana, il pesce gatto punteggiato, il pesce siluro o le tartarughe guance rosse americane. Specie incautamente introdotte dall'uomo per cui, peraltro, esistono normative che ne regolano la detenzione, allevamento e rilascio in natura. 
Per approfondire: Animali esotici e legislazione.

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