immagine
Photo credit Simona Molino

Ragni: un microcosmo tutto da scoprire!

Ente Parchi Alpi Cozie

ragniinsettimonitoraggio

Proseguono le attività di monitoraggio ragni nelle aree protette Parchi Alpi Cozie. Guardiaparco, tecnici e guide hanno già partecipato alle prime due uscite in compagnia del guardiaparco Andrea Pane referente del progetto di ricerca.

Cercarli, osservarli e imparare a conoscerli insegna a capire che non li si deve temere (di prassi) bensì rispettarli. Questo è il motivo per cui l'ente ha scelto di coinvolgere anche gli accompagnatori naturalistici e le guide del Parco per i quali il monitoraggio rientra tra le attività di formazione Parchi Alpi Cozie.

Ma quali sono le differenze tra ragni e insetti?

- I ragni hanno il corpo diviso in 2 parti (prosoma o cefalotorace e opistosoma o addome), gli insetti  in 3 parti (capo, torace, addome).

- I ragni hanno 8 zampe, gli insetti 6.

- I ragni non hanno mai le ali o aculei.

- Gli insetti hanno le antenne, i ragni no, ma possiedono due paia di appendici articolate al prosoma: cheliceri e pedipalpi.
I cheliceri fanno parte dell'apparato boccale e sono collegati alle ghiandole velenifere. I pedipalpi sono appendici sensoriali o prensili, nei maschi modificati in organo copulatore.

- La maggior parte dei ragni italiani ha 8 occhi, semplici, a differenza di quelli degli insetti che sono 4 e composti.

- Caratteristica tipica dei ragni è la presenza, all’estremità posteriore dell’addome, di ghiandole filatrici (filiere, normalmente 6) il cui secreto si solidifica a formare il filo che i ragni utilizzano in alcuni casi per costruire il proprio rifugio, in altri per la caccia, per avvolgere le prede, per difendere le uova fecondate o per farsi trasportare. Attenzione! Non tutti i ragni tessono la ragnatela!

- I ragni sono carnivori e predatori. Il loro apparato digerente non consente di ingerire cibi solidi per cui digeriscono la preda esternamente (digestione extracorporea) con i succhi gastrici, in alcuni casi dopo averla "spappolata" con cheliceri e pedipalpi e ingurgitano i nutrienti allo stato liquido. All'occorrenza possono assimilare anche cibo di origine vegetale; i ragni che frequentano i fiori (in agguato in attesa di api e mosche), si alimentano anche di polline.

- Lo sviluppo dell’embrione di ragno avviene dentro alle uova. I piccoli ragni fuoriusciti dalle uova sono già del tutto simili agli adulti... non esistono le metamorfosi tipiche di alcuni insetti.

Un microcosmo tutto da scoprire... perchè, come spesso ripetiamo, e per ragni e insetti vale ancora di più, a volte il "diverso" ci spaventa e solo scoprendone caratteristiche e qualità ci si può appassionare e imparare a conoscere e rispettare!

Potrebbe interessarti anche...