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Photo credit Simona Molino

Le piante che annunciano la primavera!

Ente Parchi Alpi Cozie

primaverabotanica

In montagna gli anziani aspettano le "nevicate di aprile", qualcuno si stupisce del freddo intenso di questi giorni... ma ormai il calendario ci dice che è primavera e non solo lui!

Tra i primi alberi a fiorire a fine inverno c'è il nocciolo. I suoi fiori maschili sono raccolti in amenti cilindrici e pendenti visibili già a fine estate, passano ibernanti la prima parte della stagione invernale, maturano il polline a gennaio febbraio. I fiori femminili sono poco visibili. Si differenziano all’inizio dell’estate, e alla fine di luglio sono già formate “le gemme fiorali”, anche se gli stigmi di color un rosso porpora spunteranno solo a fine inverno. Tra impollinazione (gennaio, febbraio) e fecondazione (aprile, maggio) intercorrono diversi mesi. Il frutto matura solo a tardo autunno.

Ma i veri segnali della primavera, soprattutto oltre i 1000 metri sono le fioriture quasi contemporanee del corniolo e del salicone.

I loro fiori gialli, ricchi di polline sono molto apprezzati dagli insetti e hanno un elevato potenziale mellifero. Essendo tra le prime infiorescenze della nuova stagione, insieme a tarassaco, crochi, bucaneve, costituiscono la prima fonte di sostentamento delle api nei nostri boschi: utili a questi insetti per “far rifornimento” in attesa delle intense fioriture primaverili.