Istituito nel 1980 dalla Regione Piemonte, tutela 3280 ettari, occupando la testata del bacino imbrifero del torrente Chisone, le cui sorgenti prendono origine dai Monti Barifreddo e Appenna. Gran parte del suo perimetro è delimitato da cime che superano i tremila metri fino ai 3280 della Rognosa del Sestriere, la montagna più alta della Val Chisone. Dal 2012 fa parte del sistema di aree protette delle Alpi Cozie insieme ai Parchi Naturali dei Laghi di Avigliana, Orsiera Rocciavré, Gran Bosco di Salbertrand e alle Riserve Naturali di Chianocco e Foresto.
L’area protetta insiste totalmente sul Comune di Pragelato di cui incorpora l’89% del territorio. Rappresenta uno scrigno di biodiversità al confine del comprensorio sciistico internazionale della Via Lattea. Collabora strettamente con il Comune di Pragelato per incentivare il rispetto degli equilibri naturali e promuovere attività di fruizione sostenibili.
Il territorio del Parco è riconosciuto oggi all’interno della Rete Natura 2000 in base alle Direttive europee Habitat e Uccelli. La sede del Parco dista alcuni chilometri dall’area protetta e si trova nel centro abitato di Pragelato, in frazione La Ruà. Ospita il centro visita e museo del Parco dedicato ai principali aspetti naturalistici e storici del territorio.