Collana di Cahier Ecomuseo Colombano Romean
Sabato 5 ottobre a Oulx, presso l'auditorium dell'istituto Des Ambrois, Via Martin Luther King, 10, si terrà la 13a giornata delle minoranze linguistiche storiche: occitano, francoprovenzale e francese. L'iniziativa è collegata al programma della 530° Edizione della Fiera Franca del Grand Escarton di Oulx.
La giornata delle Minoranze, curata dall’Associazione Chambra d’Òc, inizierà dalle ore 11.00 per gli studenti del Des Ambrois, con la proiezione del DocuFilm "Ambin la roccia e la piuma", del regista e sceneggiatore Fredo Valla, tra i più apprezzati del panorama nazionale e candidato al Film Festival di Trieste e Film Festival di Lessinia 2024. Come è stato evidenziato dalla critica, il documentarismo di Fredo Valla è diverso da quello tradizionale. Il suo metodo è quello del collage di interventi per dare all’opera una particolarissima veridicità: tutte le voci che si susseguono (evidenziando la pluralità linguistica con francese, occitano, piemontese) danno l’impressione che il film “si costruisca da sé”: in questo caso i Denti d’Ambin appaiono per quello che sono. E la cima non è conquistata se non nel senso ludico del termine con quella grande, inevitabile suspense che si prova sempre davanti a simili imprese e all’aspetto incantato della natura. Nel cammino sul filo sopra l’abisso si realizzerà quell’incontro tra il pieno e il vuoto, il massiccio e il volatile, la roccia e la piuma, postulata, per l’appunto, nel (sotto)titolo.
Il pomeriggio culturale, sempre nell’auditorium del Des Ambrois, sarà invece aperto a tutti. Alle ore 15.30 l’amministrazione comunale di Oulx e le autorità presenti daranno il via al programma culturale. L’invitato d’onore dell’edizione 2024, la Direzione didattica Lambert di Oulx dislocata su 7 comuni, presenterà il grande lavoro svolto con passione dagli insegnanti e dedicato alle Lingue minoritarie, “Viaggio nella memoria II 22/24” a cura della coordinatrice Evelina Perron. Questa sensibilizzazione sulle lingue sviluppata quasi esclusivamente con la scuola, attraverso questo progetto, consentirà sicuramente ai ragazzi di scoprire che tutto passa attraverso la conoscenza e che l’istruzione è la chiave della libertà. Conoscere la nostra lingua, la nostra cultura è importante perché rafforza le radici e la nostra identità. Per rimarcalo, ricordiamo questa citazione molto significativa di Pasolini: “Il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà”.
A seguire verranno presentate le ultime pubblicazioni realizzate in seguito a ricerche, della collana dei Cahier dell’Ecomuseo Colombano Romean.
Il cahier n° 32 ARCADIA ALPINA Costumi dell'Alta Valle di Susa originale romanzo di inizio 900’ del maestro Enrico Faure a cura di Renato Sibille. Renato illustrerà la riscoperta di questo testo pubblicato a inizio Novecento che riproduce uno spaccato di vita dell’Alta Valle di Susa, in particolare tra Chiomonte, Bardonecchia e Sauze d’Oulx, paese nativo dell’autore il Maestro Enrico Faure. Il romanzo rappresenta senz’altro un esempio significativo del livello d’istruzione dell’Alta Valle e ennesimo esempio di emancipazione attraverso lo studio, grazie al Collegio Reale di Oulx (che frequentò l’autore) eretto nel 1750 in seguito alla soppressione della Prevostura di Oulx.
L’ultimo cahier n° 33, VAUBAN in Alta Valle Dora di Eugenio Garoglio sarà presentato con Massimo Garavelli. Massimo racconterà brevemente la storia dell’Alta Valle e Eugenio in particolare di quegli uomini che nacquero e vissero nelle vallate alpine, quegli uomini che le attraversarono in guerra e che vi morirono. Un libro curioso, non solo dedicato al lavoro di Vauban e degli altri ingegneri e generali francesi impegnati nei complessi equilibri politico-militari del tempo, ma anche una storia di quella parte di Delfinato francese e dei suoi abitanti, che proprio pochi anni dopo le vicende che narreremo passarono definitivamente sotto il controllo dello stato sabaudo.
Per concludere, i Parchi Alpi Cozie metteranno in luce il lavoro eseguito da Antropologi, linguisti e studiosi dell’Università del Venezia, del Molise e di Torino con la presentazione di alcuni passaggi importanti del progetto WilDebate: Coesistenze, frizioni bio-culturali e pastoralismo nelle aree protette (progetto PRIN - Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale). Una ricerca etnografica e comparativa sulle forme di coabitazione tra comunità umane, fauna domestica e animali selvatici negli ambienti montani, e in particolare nelle aree naturali protette. L’obiettivo principale è mappare la rete di attori sociali coinvolta in queste relazioni, spesso conflittuali, di coesistenza, in particolare con un questionario messo a disposizione nel mese di maggio da Parchi Alpi Cozie, evidenziandone gli aspetti più critici e per contribuire a trovare soluzioni condivise e partecipate.
Ovviamente in serata sarà molto atteso il tradizionale Concerto a ballo, con il Gruppo musicale occitano QUBA LIBRE TRIO con Simonetta Baudino alla ghironda, organetto diatonico e cornamusa, Giuseppe Quattromini alla fisarmonica, chitarra, armonica a bocca e flauto dolce e infine Paola Lombardo per la voce. Alla vibrazione arcaica, misteriosa ed ipnotica di una ghironda sapientemente suonata, aggiungere il groove di una chitarra acustica che batte il ritmo senza sosta e completare il tutto con i mantici raffinati e morbidi della fisarmonica e dell’organetto diatonico aggiungendo un pizzico di flauto e di cornamusa e la festa può davvero cominciare!
Per informazioni: chambradoc@chambradoc.it - www.chambradoc.it – Facebook.com/chambradoc/
Sportelli Linguistici: francoprovenzale, occitano e francese
Agnès DIJAUX - Tel: 3284730692
download Locandina Giornata Minoranze | Programma completo della 13a Giornata Minoranze Linguistiche storiche - Oulx 5 ottobre 2024 | 1,1 MB |
Sabato 5 ottobre a Oulx, presso l'auditorium dell'istituto Des Ambrois, Via Martin Luther King, 10, si terrà la 13a giornata delle minoranze linguistiche storiche: occitano, francoprovenzale e francese. L'iniziativa è collegata al programma della 530° Edizione della Fiera Franca del Grand Escarton di Oulx.
La giornata delle Minoranze, curata dall’Associazione Chambra d’Òc, inizierà dalle ore 11.00 per gli studenti del Des Ambrois, con la proiezione del DocuFilm "Ambin la roccia e la piuma", del regista e sceneggiatore Fredo Valla, tra i più apprezzati del panorama nazionale e candidato al Film Festival di Trieste e Film Festival di Lessinia 2024. Come è stato evidenziato dalla critica, il documentarismo di Fredo Valla è diverso da quello tradizionale. Il suo metodo è quello del collage di interventi per dare all’opera una particolarissima veridicità: tutte le voci che si susseguono (evidenziando la pluralità linguistica con francese, occitano, piemontese) danno l’impressione che il film “si costruisca da sé”: in questo caso i Denti d’Ambin appaiono per quello che sono. E la cima non è conquistata se non nel senso ludico del termine con quella grande, inevitabile suspense che si prova sempre davanti a simili imprese e all’aspetto incantato della natura. Nel cammino sul filo sopra l’abisso si realizzerà quell’incontro tra il pieno e il vuoto, il massiccio e il volatile, la roccia e la piuma, postulata, per l’appunto, nel (sotto)titolo.
Il pomeriggio culturale, sempre nell’auditorium del Des Ambrois, sarà invece aperto a tutti. Alle ore 15.30 l’amministrazione comunale di Oulx e le autorità presenti daranno il via al programma culturale. L’invitato d’onore dell’edizione 2024, la Direzione didattica Lambert di Oulx dislocata su 7 comuni, presenterà il grande lavoro svolto con passione dagli insegnanti e dedicato alle Lingue minoritarie, “Viaggio nella memoria II 22/24” a cura della coordinatrice Evelina Perron. Questa sensibilizzazione sulle lingue sviluppata quasi esclusivamente con la scuola, attraverso questo progetto, consentirà sicuramente ai ragazzi di scoprire che tutto passa attraverso la conoscenza e che l’istruzione è la chiave della libertà. Conoscere la nostra lingua, la nostra cultura è importante perché rafforza le radici e la nostra identità. Per rimarcalo, ricordiamo questa citazione molto significativa di Pasolini: “Il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà”.
A seguire verranno presentate le ultime pubblicazioni realizzate in seguito a ricerche, della collana dei Cahier dell’Ecomuseo Colombano Romean.
Il cahier n° 32 ARCADIA ALPINA Costumi dell'Alta Valle di Susa originale romanzo di inizio 900’ del maestro Enrico Faure a cura di Renato Sibille. Renato illustrerà la riscoperta di questo testo pubblicato a inizio Novecento che riproduce uno spaccato di vita dell’Alta Valle di Susa, in particolare tra Chiomonte, Bardonecchia e Sauze d’Oulx, paese nativo dell’autore il Maestro Enrico Faure. Il romanzo rappresenta senz’altro un esempio significativo del livello d’istruzione dell’Alta Valle e ennesimo esempio di emancipazione attraverso lo studio, grazie al Collegio Reale di Oulx (che frequentò l’autore) eretto nel 1750 in seguito alla soppressione della Prevostura di Oulx.
L’ultimo cahier n° 33, VAUBAN in Alta Valle Dora di Eugenio Garoglio sarà presentato con Massimo Garavelli. Massimo racconterà brevemente la storia dell’Alta Valle e Eugenio in particolare di quegli uomini che nacquero e vissero nelle vallate alpine, quegli uomini che le attraversarono in guerra e che vi morirono. Un libro curioso, non solo dedicato al lavoro di Vauban e degli altri ingegneri e generali francesi impegnati nei complessi equilibri politico-militari del tempo, ma anche una storia di quella parte di Delfinato francese e dei suoi abitanti, che proprio pochi anni dopo le vicende che narreremo passarono definitivamente sotto il controllo dello stato sabaudo.
Per concludere, i Parchi Alpi Cozie metteranno in luce il lavoro eseguito da Antropologi, linguisti e studiosi dell’Università del Venezia, del Molise e di Torino con la presentazione di alcuni passaggi importanti del progetto WilDebate: Coesistenze, frizioni bio-culturali e pastoralismo nelle aree protette (progetto PRIN - Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale). Una ricerca etnografica e comparativa sulle forme di coabitazione tra comunità umane, fauna domestica e animali selvatici negli ambienti montani, e in particolare nelle aree naturali protette. L’obiettivo principale è mappare la rete di attori sociali coinvolta in queste relazioni, spesso conflittuali, di coesistenza, in particolare con un questionario messo a disposizione nel mese di maggio da Parchi Alpi Cozie, evidenziandone gli aspetti più critici e per contribuire a trovare soluzioni condivise e partecipate.
Ovviamente in serata sarà molto atteso il tradizionale Concerto a ballo, con il Gruppo musicale occitano QUBA LIBRE TRIO con Simonetta Baudino alla ghironda, organetto diatonico e cornamusa, Giuseppe Quattromini alla fisarmonica, chitarra, armonica a bocca e flauto dolce e infine Paola Lombardo per la voce. Alla vibrazione arcaica, misteriosa ed ipnotica di una ghironda sapientemente suonata, aggiungere il groove di una chitarra acustica che batte il ritmo senza sosta e completare il tutto con i mantici raffinati e morbidi della fisarmonica e dell’organetto diatonico aggiungendo un pizzico di flauto e di cornamusa e la festa può davvero cominciare!
Per informazioni: chambradoc@chambradoc.it - www.chambradoc.it – Facebook.com/chambradoc/
Sportelli Linguistici: francoprovenzale, occitano e francese
Agnès DIJAUX - Tel: 3284730692
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