Descrizione della Via dei Pellegrini, itinerario costruito rispondendo alle domande sul territorio introdotte nel primo capitolo con il dialogo tra due personaggi inventati: un Guida che risponde alla domande di un Pellegrino.
I temi principali sono approfonditi singolarmente nei capitoli seguenti e nel percorso fotografico.
Il Rio Rocciamelone precipita a valle, passando dal deserto nivale a un ambiente mediterraneo tagliando il calcare in una profonda fessura, dove trovano rifugio piante e animali tipici di posti lontani, testimoni viventi di epoche in cui il clima ha modellato il paesaggio che vediamo ora, dove tracce di pellegrinaggio e incisioni rupestri risalenti al neolitico raccontano storie di antichi abitanti.
Gli itinerari descritti sono la scusa per trattare con diversi piani di lettura i segni sul territorio che sale intorno alle rupi di Foresto.
Invito ad avventurarsi sui sentieri dell'orrido di Chianocco per sognare il mare all'ombra dei piccoli lecci tipici della flora mediterranea, arroccati su questi aridi pendii; per scoprire sul territorio le tracce della potenza dell'acqua e tra borgate, canali e briglie quelle dell'ingegno con cui gli abitanti se ne sono difesi o ne hanno tratto beneficio.