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Ecomuseo Colombano Romean

Ultimo aggiornamento: 27 septembre 2024

Frantoio per canapa - Luca Giunti

"L'ECOMUSEO è un'azione portata avanti da una COMUNITA', a partire dal suo PATRIMONIO, per il suo SVILUPPO"

H. De Varine

Ogni Ecomuseo è concepito e costruito con e sul proprio territorio. Tuttavia è universalmente riconosciuto che un ecomuseo per potersi definire tale, debba possedere alcuni requisiti:

  • un TERRITORIO o un PAESAGGIO di riferimento;
  • una COMUNITA' che si riconosca in quel luogo e se ne senta parte attiva;
  • un PROGETTO ideato dalla Comunità con obiettivi ben definiti e condivisi, finalizzato ad accrescere le risorse sul territorio attraverso un vero processo di sviluppo locale

L'Ecomuseo è un museo dedicato all'ambiente globale.
Non è un museo nel senso convenzionale del termine; oggetti del museo sono gli oggetti in uso nella vita quotidiana ma anche il paesaggio, l'architettura, il saper fare, le testimonianze orali della tradizione.

L'Ecomuseo Colombano Romean - lavoro e tradizione in Alta Valle di Susa, realizzato e gestito dal Parco Naturale Gran Bosco di Salbertrand, è oggi gestito dall'Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, si occupa di animazione territoriale e porta avanti numerose progettualità.

Un symbole extrêmement évocateur

Comme symbole de l'Ecomusée, pour représenter les valeurs qu'il garde, l'anè ou la manivelle a été choisie. C'est l'un des outils les plus simples et fonctionnels que la culture montagnarde et paysanne ait jamais su produire en affinant ses formes avec l'usage et l'expérience quotidienne. Il sert à attacher n'importe quoi : les balles de foin ou de paille, les fagots, les poids sur le dos du mulet, etc.

Normalement, les initiales du propriétaire étaient soit brûlées, soit gravées au fer chaud sur les manivelles : celle de l'Ecomusée est gravée d'une croix cathare, symbole de l'appartenance à une région de culture et de langue occitane.
Une image et un logo d'une grande puissance évocatrice, pour relier un présent technologique et effréné à un passé riche en expérimentations ingénieuses et profond respect pour la montagne.

L'anè o manivelle - Simona Molino

Perchè Colombano Romean?

L'Ecomuseo di Salbertrand est dédié à Colombano Romean, mineur et tailleur de pierre des Ramats, figure emblématique du dur et ingrat travail en montagne.

Pendant huit longues années, à partir de 1526, il a creusé une œuvre qui reste inimaginable à ce jour : le Pertus, un tunnel à 2000 mètres d'altitude long de près de cinq cents mètres avec une section d'environ un mètre quatre-vingts sur un mètre, pour amener les eaux du Rio Touilles à revitaliser tout le versant au-dessus de Chiomonte et Cels, bien exposé mais aride.

Percorso e siti

L'Ecomuseo si snoda lungo un itinerario ad anello tra il paese di Salbertrand e il Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, dove antichi edifici, manufatti ed attrezzi in uso nella vita quotidiana raccontano secoli di storia e di sfruttamento delle risorse del territorio e costituiscono punti dimostrativi di attività produttive effettuate con tecniche tradizionali.

Fanno parte delle sezioni visitabili dell'Ecomuseo il Mulino Idraulico della Comunità di Salbertrand e il Forno a legna della frazione Oulme che permettono di documentare il ciclo completo del pane collegando i vari momenti di lavorazione dei cereali e illustrando i legami tra il mondo lavorativo e quello domestico.

Il Museo dei Tesori della Parrocchiale ospitato nella sacrestia della Chiesa di San Giovanni Battista, e la Cappella dell'Annunciazione dell'Oulme, recentemente restituita all'antico splendore, testimoniano la religiosità e la sapienza di una Comunità strettamente legata alle proprie tradizioni.

Lungo la via principale, due monumentali Fontane in pietra e l'Hotel Dieu (in fase di restauro e attualmente non visitabile) documentano l'importanza del borgo di Salbertrand lungo lo storico itinerario della Strada di Francia.

Sono inoltre visitabili la Ghiacciaia ottocentesca e una ricostruzione in legno a blockbau del prototipo della Smoke-sauna progettata dal grande architetto finlandese Alvar Aalto per la sua casa sperimentale di Muuratsalo (Finlandia), una aia carbonile con le diverse fasi di allestimento di una Carbonaia in bosco, la Calcara, il Cantiere forestale, l'ingresso della Miniera e la sezione dedicata alla Glorieuse Rentrée.

Scoprire l'Ecomuseo: le visite

L'ecomuseo si snoda su un percorso ad anello di circa cinque chilometri tra il paese di Salbertrand e il Parco naturale del Gran Bosco lungo il quale si incontrano i 13 siti attualmente visitabili.

L'ecomuseo è visitabile su prenotazione e nell'ambito delle visite guidate inserite ogni anno nel calendario delle manifestazioni dell'Ente Parco o in occasione delle visite teatralizzate organizzate in collaborazione con l'Associazione Culturale ArTeMuDa.

Per gruppi organizzati visite guidate su prenotazione, costo 175,00 Euro giornata intera 125,00 Euro mezza giornata.
Costi agevolati per le scuole e i gruppi di giovani. Per maggiori informazioni consultare la pagina Tariffe.

Per singoli o piccoli gruppi aperture straordinarie su prenotazione tutto l'anno.

Per facilitare le visite auto-guidate è stato ideato un percorso attrezzato con apposita segnaletica e pannelli descrittivi, che si articola tra l'area protetta e le antiche vie del borgo di Salbertrand e sono stati realizzati dei depliant illustrativi reperibili presso la sede del parco e gli uffici turistici del territorio.

In assenza di una guida i siti sono visitabili esclusivamente all'esterno.

Durante l'estate il percorso ecomuseale è visitabile con una guida ogni martedì (con appuntamento alle 14.30 davanti alla chiesa parrocchiale di Salbertrand) e giovedì (su prenotazione). Costo: intero 12,00 euro, ridotto (6/16 anni) 8,00 euro, gratuito fino a 5 anni compresi.

Orario di apertura uffici e centro visita:
dal lunedì al giovedì, dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 15.00; Il venerdì dalle 9.30 alle 12.00.

Indirizzo uffici e centro visita:
Via Fransuà Fontan, 1 - 10050 Salbertrand (TO)
Tel. 0122 854720 - Fax: 0122 854421
Email ecomuseo.salbertrand@ruparpiemonte.it

Découvrir l'Ecomusée : les projets

Les Cahiers dell'Ecomuseo

Depuis 1999, plus de 30 cahiers ont été publiés en 25 ans dans la collection des Cahier dell'Ecomuseo Colombano Romean.

Récits, recueils de souvenirs liés à la culture matérielle et immatérielle, recherches, interventions de récupération et de restauration sont quelques-uns des sujets qui racontent l'histoire passée et récente de la communauté de Salbertrand et de la Haute Vallée de Suse. Une attention particulière est portée à la langue locale, l'occitan, de nombreux cahiers sont écrits de manière bilingue.

 

Réseau des Écomusées du Piémont

L'écomusée Colombano Romean fait partie de l'Association “Réseau des Écomusées du Piémont”, créée pour soutenir les activités de coopération des écomusées, créée pour :

– représenter et protéger les intérêts du Réseau et des membres vis-à-vis des institutions, d'autres réalités italiennes et internationales;
– mener des activités de recherche, d'étude, de réflexion, de comparaison, de conception et d'évaluation sur des sujets d'intérêt pour les écomusées;
– travailler en réseau pour optimiser les actions et les ressources et être plus efficaces et efficients.

AIAMS

L'écomusée Colombano Romean adhère à l'Association Italienne des Amis des Moulins Historiques

Le dépliant de l'écomusée

Dépliant de l'écomusée Colombano Romean (parcours de visite - en format PDF, 5 Mo)

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