Come anticipato, proseguono gli allestimenti presso l'Hotel Dieu di Salbertrand.
La vetrina di questo dicembre è dedicata alla luce: ospita una collezione di lampade a petrolio ottocentesche provenienti dalla Provenza, ed è illuminata in onore di Santa Lucia, santa martire di Siracusa patrona della luce.
Il nome Lucia deriva infatti dal latino lux, lucis, che significa luce. Secondo la tradizione, durante il martirio le furono strappati gli occhi oppure lei stessa li offrì a Dio per mantenere pura la sua fede. Per questo è invocata per la sua capacità di portare luce nelle tenebre, simbolo di speranza e come protettrice degli occhi e della vista e nell'iconografia classica è rappresentata con un piattino su cui sono adagiati gli occhi.
La sua festa cade il 13 dicembre che, prima della riforma del calendario gregoriano (1582), coincideva con il solstizio d’inverno, cioè il giorno più breve dell’anno. Dal solstizio le giornate iniziano ad allungarsi... Da qui il proverbio: "Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia".
Nel cuore dell’oscurità invernale, Lucia diventava simbolicamente la portatrice di luce e speranza e illumina la vetrina dell'Hotel Dieu che dall'8 dicembre ospita anche il presepe.
Il presepe, la crèche provenzale, è realizzato con i classici Santons habillés, statue in argilla dai ricchi abiti in stoffa colorata impreziosite con accessori e oggetti di uso quotidiano in miniatura, che rappresentano i mestieri di un tempo, e fanno parte della collezione privata di Dario e Rosalba Milesi.
Il nostro invito è di fare una passeggiata per il paese e, dall'Hotel Dieu, lungo la via principale che attraversa il paese, spingersi fino al forno della frazione Oulme dove è stato allestito un altro presepe questa volta dedicato al pane!