Locandina evento
Sabato 14 giugno 2025 a Chiomonte sarà inaugurata la mostra Cime di alberi e gambe di tavolo dell'artista Jacopo Rinaldi, esito di un periodo di residenza, nell'ambito del programma avviato da Pinacoteca G.A. Levis volto a ospitare artiste e artisti contemporanei con l’intento di attivare nuove narrazioni a partire dal corposo patrimonio di opere pittoriche del paesaggista Giuseppe Augusto Levis e incrementare le collezioni pubbliche.
Il percorso di residenza d'artista al quale è stato invitato Rinaldi ha coinvolto numerose realtà locali, tra cui musei etnografici, le scuole d'intaglio di Chiomonte e Bussoleno, l'Ecomuseo Colombano Romean e i Parchi Alpi Cozie che valorizzano la cultura materiale e immateriale del territorio.
Nel mese di dicembre 2024, durante un incontro a Salbertrand, l'artista ha potuto scoprire l'Ecomuseo, le sue progettualità e trovare ispirazione dal Cahier dell'Ecomuseo n. 22 Intorno all'albero. Dalle foreste secolari agli alberi del maggio nella tradizione popolare dell'Alta Valle di Susa curato da Roberto Micali e Renato Sibille, che ha aggiunto un nuovo tassello alla conservazione della memoria immateriale dei riti arborei della valle.
Cime di alberi e gambe di tavolo nasce dall’interesse per i riti arborei della Val di Susa, in particolare per le antiche feste del maggio, durante le quali con l’arrivo della primavera veniva sottratto un albero dai boschi e trasportato nel centro cittadino. Con il tempo, queste celebrazioni si sono intrecciate con le feste religiose, come accade a Chiomonte nel giorno del patrono San Sebastiano, quando la punta di una conifera (oggi diventata una punta in metallo) portata in processione assume la forma di un fuso danzante – la Pouento (la punta). Questo movimento, che attraversa i secoli, non è soltanto un gesto rituale, ma rappresenta una trasformazione: dall’albero al santo, dalla foresta alla comunità, dalla quiete alla ciclicità del rito.
La rotazione è un principio ricorrente nell’artigianato locale, dal fuso per filare a mano sino alla trottola (sàtula o sòtula). Raccogliendo e modellando alcuni di questi manufatti, Jacopo Rinaldi guarda alla tornitura del legno come a un gesto rituale, quasi a voler rintracciare nel roteare del tornio una forma di rinascita. Così, l’artista ha collaborato con maestri e allievi dell’Associazione Culturale Scuola Intaglio "Ferruccio Croce" di Bussoleno, dando vita a una serie di opere che integrano la tradizione artigianale con un'analisi sulla forma archetipica, sulle sue implicazioni simboliche e sul rapporto con le tradizioni culturali locali. Tra le opere presenti in mostra ci sono anche una serie di vedute astratte realizzate rompendo la superficie di alcune vecchie lavagne scolastiche in ardesia, con le quali Rinaldi si riconnette ai paesaggi dipinti su tavoletta da Giuseppe Augusto Levis.
La mostra, a cura di ARTECO e CRIPTA747 , sarà aperta dal 14 giugno 2025 al 25 gennaio 2026 presso Pinacoteca G.A. Levis | Via Vittorio Emanuele II, 75 Chiomonte (TO)
Orari
maggio-ottobre
sabato e domenica: 15-19 | 1° domenica del mese visita guidata 11-13
Per info e prenotazioni
t. 3482794454 prenotazioni.pinacotecalevis@gmail.com / educa.pinacotecalevis@gmail.com