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Informiamo i Fornitori che dal 1 gennaio 2025 l’Ente, in qualità di Pubblica Amministrazione, dovrà gestire tutta l'attività di approvvigionamento per lavori/servizi/forniture di qualsiasi importo, utilizzando esclusivamente piattaforme di approvvigionamento digitale certificate (PAD), escludendo ogni altra modalità gestionale del processo di acquisto.
L'utilizzo della piattaforma AcquistinretePA, che mette a disposizione il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), sarà il principale canale di attivazione di negoziazioni, per qualunque affidamento esterno.
Per permettere e favorire l'adeguamento alle nuove procedure digitali di acquisto e di affidamento, lavori o servizi dell'Ente, invitiamo pertanto i Fornitori alla registrazione, o al rinnovo, dell'iscrizione alla piattaforma AcquistinretePA per il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), e a comunicare (tramite mail a segreteria.alpicozie@ruparpiemonte.it) l'avvenuto inserimento completo di categorie merceologiche attivate.
Agli operatori economici già iscritti, consigliamo la verifica, e l'eventualmente rinnovo, delle autocertificazioni depositate in piattaforma poichè, in caso contrario, viene disposta la revoca dell'abilitazione e la ditta non risulta più visibile alle Pubbliche Amministrazioni pur essendo registrata, con conseguenti problematiche in caso di attivazione negoziazione.
Le motivazioni
La disposizione recepisce la disciplina sulla digitalizzazione dell’intero ciclo dei contratti pubblici prevista dagli articoli dal 19 al 36 del D.Lgs 36/2023 (nuovo Codice appalti) che impone alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di procedere allo svolgimento delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici utilizzando piattaforme di approvvigionamento digitale certificate. Attualmente l'operatività è stata rinviata rispetto all'entrata in vigore del Codice appalti per consentire il graduale adeguamento, sia da parte delle stazioni appaltanti sia dei titolari e gestori di piattaforme certificate. I Comunicati dell'Autorità nazionale anticorruzione - in acronimo ANAC - del 10.01.2024 e del 28.06.2024, hanno infatti chiarito che, per consentire lo svolgimento delle ordinarie attività di approvvigionamento in coerenza con gli obiettivi della digitalizzazione, per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro e fino al 31.12.2024, è consentita anche una diversa procedura che, tuttavia, rappresenta una modalità suppletiva che può essere utilizzata in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle piattaforme di approvvigionamento digitale certificate (PAD), per il primo periodo di operatività della digitalizzazione.
Informiamo i Fornitori che dal 1 gennaio 2025 l’Ente, in qualità di Pubblica Amministrazione, dovrà gestire tutta l'attività di approvvigionamento per lavori/servizi/forniture di qualsiasi importo, utilizzando esclusivamente piattaforme di approvvigionamento digitale certificate (PAD), escludendo ogni altra modalità gestionale del processo di acquisto.
L'utilizzo della piattaforma AcquistinretePA, che mette a disposizione il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), sarà il principale canale di attivazione di negoziazioni, per qualunque affidamento esterno.
Per permettere e favorire l'adeguamento alle nuove procedure digitali di acquisto e di affidamento, lavori o servizi dell'Ente, invitiamo pertanto i Fornitori alla registrazione, o al rinnovo, dell'iscrizione alla piattaforma AcquistinretePA per il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), e a comunicare (tramite mail a segreteria.alpicozie@ruparpiemonte.it) l'avvenuto inserimento completo di categorie merceologiche attivate.
Agli operatori economici già iscritti, consigliamo la verifica, e l'eventualmente rinnovo, delle autocertificazioni depositate in piattaforma poichè, in caso contrario, viene disposta la revoca dell'abilitazione e la ditta non risulta più visibile alle Pubbliche Amministrazioni pur essendo registrata, con conseguenti problematiche in caso di attivazione negoziazione.
Le motivazioni
La disposizione recepisce la disciplina sulla digitalizzazione dell’intero ciclo dei contratti pubblici prevista dagli articoli dal 19 al 36 del D.Lgs 36/2023 (nuovo Codice appalti) che impone alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di procedere allo svolgimento delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici utilizzando piattaforme di approvvigionamento digitale certificate. Attualmente l'operatività è stata rinviata rispetto all'entrata in vigore del Codice appalti per consentire il graduale adeguamento, sia da parte delle stazioni appaltanti sia dei titolari e gestori di piattaforme certificate. I Comunicati dell'Autorità nazionale anticorruzione - in acronimo ANAC - del 10.01.2024 e del 28.06.2024, hanno infatti chiarito che, per consentire lo svolgimento delle ordinarie attività di approvvigionamento in coerenza con gli obiettivi della digitalizzazione, per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro e fino al 31.12.2024, è consentita anche una diversa procedura che, tuttavia, rappresenta una modalità suppletiva che può essere utilizzata in caso di impossibilità o difficoltà di ricorso alle piattaforme di approvvigionamento digitale certificate (PAD), per il primo periodo di operatività della digitalizzazione.