Conservazione e recupero delle praterie xerotermiche della Valle di Susa mediante la gestione pastorale
Il progetto è finalizzato alla conservazione e al recupero degli habitat prioritari “Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) con stupenda fioritura di orchidee” (Codice 6210*) e “Formazioni erbose steppiche sub-pannoniche” (Codice 6240*) all’interno del SIC “Oasi xerotermiche della Valle di Susa - Orrido di Chianocco e Foresto”. Tali habitat sono di particolare pregio per estensione e ricchezza in orchidee e specie rare, ma a causa del progressivo abbandono delle attività agropastorali sono oggi minacciati dall’invasione di alberi e arbusti e da variazioni della composizione floristica.
Il progetto si svolge su terreni di proprietà dei Comuni di Bussoleno e Mompantero e mira concretamente a:
- recuperare praterie invase da arbusti e alberi attraverso azioni di decespugliamento e taglio;
- definire linee guida per una razionale gestione pastorale degli habitat a scopo conservativo, applicandole in alcune aree di proprietà comunale dove sono state predisposte tutte le attrezzature necessarie al pascolamento, come recinzioni e punti acqua, e recuperati alcuni sentieri per consentire l’accesso agli animali domestici. L’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie ha inoltre acquistato 150 ovini da impiegare attivamente nella gestione delle praterie;
- monitorare gli effetti del pascolamento su habitat, orchidee e specie stenomediteranee rare mediante una rete di stazioni permanenti di osservazione distribuite nei settori gestiti;
- valorizzare l’aspetto partecipativo e turistico dell’area, favorendo una fruizione e un uso consapevole dei suoi aspetti naturali mediante la realizzazione di percorsi didattici, attività educative con le scuole, un workshop, un convegno e diversi incontri sul territorio finalizzati alla comunicazione e allo scambio di esperienze;
- mantenere la gestione sul lungo periodo, anche dopo la conclusione del progetto, coinvolgendo le comunità locali e tutti i portatori di interesse.