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UN INCONTRO INASPETTATO

Gran Bosco di Salbertrand

Venerdì 2 gennaio nel pomeriggio i Guardiaparco dell'Ente, referente del progetto europeo LIFE WOLF ALPS per le Alpi Cozie, hanno raccolto la testimonianza della sig.ra Cristina, abitante di Jouvenceaux (frazione a valle di Sauze d'Oulx), che nella notte ha fatto un incontro inaspettato.

Durante la passeggiata, erano circa le 3.00, il suo cane, una femmina meticcia di media taglia, ha iniziato ad abbaiare e a inseguire quello che aveva scambiato per un suo simile, ma che in realtà era un Lupo. La proprietaria ha prontamente capito e un suo urlo ha allontanato l'animale. Il lupo, che probabilmente non si era accorto della presenza di un essere umano, è scappato via, per poi fermarsi a distanza.

La reazione di Cristina è stata immediata e, recuperato il cane, è rientrata in casa da dove ho continuato ad osservare il movimento e dalla finestra ha avuto la fortuna di vedere passare, per un attimo, tutto il branco di 6 lupi.
Il passaggio dei 6 lupi, in transito sotto Jouvenceaux per andare verso Cesana, è stato confermato dai guardiaparco che grazie alla poca neve, non ancora sciolta, hanno rilevato le tracce.

 L'incontro inaspettato ed eccezionale ci ricorda che le nostre case sono costruite a confine con i boschi e i prati dove abitano gli animali selvatici. La ragazza ha confermato che nello stesso prato vede spesso cervi, caprioli e volpi. 
Siamo in montagna, dove la presenza del lupo è accertata dal 1997, e in inverno le potenziali prede dei lupi, caprioli e cervi, si spostano a bassa quota ed è proprio per questo che anche i lupi scendono dalle cime.

Le modalità di incontro tra i due animali sono state analoghe all'incontro tra due cani: se uno dei due vuole dimostrare la territorialità o la dominanza e "non si piacciono" scatta la reazione e si abbaiano contro, finchè non intervengono i proprietari: l'unica differenza è che i Lupi non hanno padroni.

Il prato attraversato dai lupi - foto Ramassa