Ultimo aggiornamento: 29 Luglio 2024
Come riportato sul sito della Regione Piemonte, la valutazione d'incidenza (VIncA) è il procedimento amministrativo, di carattere preventivo, al quale è necessario sottoporre qualsiasi intervento, piano o progetto che possa avere incidenze significative su un sito o proposto sito della rete Natura 2000, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso (ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” e del D.P.R. 357/97).
A tale procedimento, sono sottoposti i piani generali o di settore, i progetti e gli interventi i cui effetti ricadano all'interno dei siti di Rete Natura 2000, al fine di verificare l’eventualità che gli interventi previsti, presi singolarmente o congiuntamente ad altri, possano determinare significative incidenze negative su di un sito Natura 2000, tenuto conto degli obiettivi di conservazione del medesimo.
La VIncA in Piemonte è normata dalla legge regionale 29 giugno 2009, n.19 “Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità”e dalle Linee Guida Nazionali per la Valutazione di Incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE "HABITAT" articolo 6, paragrafi 3 e 4, recepite dalla Regione Piemonte con la D.G.R. 55-7222/2023/XI del 12 luglio 2023.
Secondo la normativa vigente la verifica di assoggettabilità a VIncA non è più possibile, pertanto tutti i Piani, Programmi, Progetti, Interventi o Attività (di seguito indicati come P/P/P/I/A), comprese le manifestazioni e gli eventi, che ricadono totalmente o parzialmente in un Sito della Rete Natura 2000 o che potrebbero avere incidenze indirette su di esso devono essere sottoposti alla Valutazione di Incidenza.
Questo processo si può suddividere in tre livelli distinti:
Processo di individuazione delle implicazioni potenziali di un P/P/P/I/A su un sito Natura 2000 o più siti singolarmente o congiuntamente ad altri P/P/P/I/A e determinazione del possibile grado di significatività di tali incidenze.
Individuazione di incidenza del piano o progetto sull'integrità del Sito/Siti, singolarmente o congiuntamente ad altri P/P/P/I/A, tenendo conto della struttura e della funzione del Sito/Siti, nonché dei suoi obiettivi di conservazione.
Questa fase viene attivata in caso di incidenza negativa, che permane nonostante le misure di mitigazione definite nella valutazione di incidenza appropriata (livello II), e dopo aver esaminato e valutato tutte le possibili soluzioni alternative del P/P/P/I/A, compresa l'opzione zero, qualora si sia in presenza di motivi imperativi di rilevante interesse pubblico opportunamente motivati e documentati (IROPI - Imperative Reasons Of Over Reeding Public Interest). In questo livello si valuta la sussistenza dei motivi imperativi di rilevante interesse pubblico, che consentirebbero in deroga ai disposti dell'articolo sei della direttiva habitat di realizzare comunque un P/P/P/I/A attuando però preliminarmente ogni necessaria misura di compensazione atta a garantire comunque gli obiettivi di conservazione dei siti e la coerenza della rete Natura 2000.
L'Ente ha illustrato contesto, procedure ed esempi durante incontri pubblici (gennaio 2024) di cui si forniscono le presentazioni:
- Nuove linee guida VincA CONTESTO (pdf)
- Nuove linee guida VincA PROCEDURE (pdf)
- Nuove linee guida VincA ESEMPI (pdf)
Per approfondimenti e riferimenti normativi: