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Procedono i restauri alla fontana medievale ottagonale di Salbertrand

Ecomuseo Colombano Romean

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Proseguono i restauri alla fontana monumentale ottagonale di Salbertrand, situata sulla Piazza davanti alla Cappella di San Rocco, lungo Via Roma, in occitano Simadierä, inserita nel circuito di visita dell'Ecomuseo Colombano Romean.

Gli interventi sono condotti dal restauratore Iacco Morlotti e dal Consorzio Forestale Alta Valle di Susa, sotto la supervisione dell'architetto Massimo Rigat, in collaborazione con il Comune di Salbertrand, che ha interamente finanziato il progetto, e l’Ecomuseo, attori già protagonisti nel 2015 dell’intervento di restauro della Fontana du Milieu (posizionata davanti all’Hotel Dieu).

Ad aprile, una volta valutato lo stato di conservazione del manufatto, in  accordo con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino è stato allestito il cantiere. I primi interventi hanno riguardato la pulizia delle pietre per eliminare i depositi organici e minerali e l’asportazione delle stuccature e delle ricostruzioni in cemento che ha consentito di fare una prima valutazione della frammentazione delle componenti lapidee  indispensabile per procedere con il recupero e di ipotizzare la struttura originaria del manufatto.

Le scanaluture trovate sulla parte superiore delle lastre in pietra laterali, antico sistema di aggancio della colonnina di erogazione dell'acqua alla vasca, lasciano immaginare che originariamente la colonna fosse centrale e non spostata lateralmente com'è oggi. È possibile che anche il "cappello" posizionato sulla colonna non sia originale (le sue linee curve poco si adattano alla forma ottagonale della fontana) anche se già così lo rappresentò l'architetto Alfredo D'andrade in un disegno del 1883  ritrovato tra i documenti d'archivio.

A metà '800, quando fu realizzata la Piazzetta San Rocco, oggi intitolata a Secondino Guiffre, la fontana fu spostata dal margine della strada alla posizione attuale. In quell'occasione, essa fu probabilmente smontata e riassemblata con il posizionamento di una struttura metallica. È possibile che risalgano a quell'epoca le modifiche rilevate dai restauratori.

Obbiettivo prioritario del restauro è il recupero strutturale dell'opera e la rimozione della cerchiatura metallica che tiene unite le otto lastre  e copre le pregevoli iscrizioni medievali in numeri romani gotici che attestano la data di realizzazione: 1525.

Per garantire maggior staticità all'opera, è stato realizzato un cordolo di contenimento esterno alla vasca e interrato. Le lastre sono state legate tra loro con staffe realizzate con il ferro antico recuperato dalla cerchiatura metallica, inserite nelle sedi originarie e fissate a piombo. Barre di consolidamento in acciaio sono state inserite nei punti di giunzione.

Le fratture nelle pietre sono state ricomposte e saldate con resine epossidiche.

Rimane da fare il minuzioso lavoro di ricostruzione delle porzioni lapidee mancanti. I restauratori stanno studiando le composizioni ideali delle malte non cementizie, calci idrauliche naturali, pozzolane, inerti viri.

Nel prossimo week-end, in occasione della Festa patronale di San Giovanni Battista, l'Ecomuseo organizza visite guidate ai siti culturali di Salbertrand, tra cui le Fontane medievali. Il cantiere aperto consentirà di osservare il work-in-progress.