Tra le varietà di patate coltivate nei territori dei parchi delle Alpi Cozie è da menzionare la patata del bur, anche chiamata patata del bec o ratte.
Le sue origini vanno ricercate Oltralpe, nel Lyonnais, ma dati i continui scambi con la vicina Francia, era tradizionalmente coltivata anche sulle nostre montagne.
È tra le prime varietà a essere raccolte a fine estate e non si conserva a lungo per cui è considerata una "primizia", assimilabile alla "patata novella".
Di pezzatura piccola, forma allungata e leggermente ricurva (di qui il nome del bec), buccia sottile, color giallo paglierino, polpa morbida a grana finissima, ha pelle talmente sottile che può essere sbucciata semplicemente fregandola tra le dita. Il sapore è delicato ed è ottima consumata con la buccia. È consigliata la cottura al vapore, al forno, bollita.