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Il caso del pescatore morsicato in Val Sangone: il progetto Life WolfAlps precisa

Ente Parchi Alpi Cozie

In risposta all'episodio riportato su La Stampa in data 17 marzo 2016 nell'articolo "Aggredito e morsicato da un lupo ma nessuno mi vuole credere" il progetto LIFE WOLFALPS, citato e non interpellato, informa che:

- il fatto è avvenuto il 16 settembre 2015,

- il 24 settembre l'episodio è stato riportato al partner di progetto più vicino per territorio - l'ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie - dai veterinari ASL di zona, informati dell'accaduto ben 8 giorni dopo,

- in data 29 settembre un collaboratore del progetto ha affiancato il veterinario ASL nell'incontro con il pescatore. Impossibile trarre delle conclusioni certe, molto probabilmente animale e malcapitato hanno reagito entrambi spaventandosi e difendendosi, canna da pesca contro morso.

La verifica sull'unico campione disponibile "un ritaglio di jeans del pescatore" ritirato purtroppo solo a molti giorni di distanza dai fatti è ancora in corso. Il campione è stato inviato, a spese del progetto, al laboratorio americano e si è in attesa di risposta e referto ufficiale.

Data la bassissima qualità del materiale organico, non è detto che l'esito permetta di dirimere se si è trattato di un cane o di un lupo. In ogni caso, ovviamente, appena disponibile l'esito delle analisi verrà reso pubblico.

Allegato: CS_LIFE_WOLFALPS_18marzo2016.pdf

Comunicato stampa: CS_LIFE_WOLFALPS_18marzo2016.pdf