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Chantar l'uvern: una stagione culturale in grande stile in Valle di Susa e Val Chisone

Ente Parchi Alpi Cozie

di Matteo Ghiotto

A metà del suo cammino, la X edizione della stagione culturale di Chantar l'uvern sta dando eccellenti risultati. Sin dal suo esordio, sabato 5 dicembre 2015 presso la sede dell'Ente aree protette delle Alpi Cozie di Salbertrand, la rassegna Chantar l'uvern: frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e francese ci sta abituando a momenti di estremo interesse che vanno dagli spettacoli teatrali ai concerti e dalle serate da ballo a riflessioni su tematiche inerenti il territorio e la sua gente.

Ricordiamo che essa riguarda i 18 comuni che afferiscono alle aree protette delle Alpi Cozie e che l'iniziativa è figlia della proficua sinergia che si è creata, ormai da diversi anni, tra l'Ente aree protette, Chambra d'Oc - "Lingue Madri" per la promozione della cultura della Città Metropolitana di Torino - e il Consorzio Forestale Alta Valle di Susa.

Proprio da Stefano Daverio, presidente dell'Ente aree protette delle Alpi Cozie, provengono parole entusiaste: "Chantar l'uvern sta riservando ottime soddisfazioni. La folta partecipazione dei valligiani e dei turisti ci sprona a dire che si tratta di un appuntamento al quale non si vuole rinunciare e che il territorio attende con vera trepidazione. Le aree naturali protette che oggi rappresento non potrebbero esistere senza l'apporto e il capitale culturale che il territorio esprime. Chantar l'uvern vuole essere un segno tangibile di profonda attenzione che poniamo verso le nostre comunità e verso quanto esse sanno comunicare".

Altrettanta positività trapela dal commento di Luca Giai, vicesindaco del comune di San Giorio di Susa: "I Tir na d'Oc ci hanno offerto una grande serata di musica con un pubblico numeroso e partecipativo. Siamo molto contenti che Chantar l'uvern stia diventando una buona abitudine e San Giorio è sempre disponibile a ricevere questi momenti che riescono a trovare il gradimento della gente, soprattutto dei locali. Un grazie di vero cuore agli organizzatori e a tutti coloro che, da tanti anni, continuano a sostenere questa iniziativa".

Il 6 febbraio presso la bella chiesa parrocchiale di Savoulx si è esibito il gruppo musicale Aire de Prima. In quell'occasione era presente il vicesindaco del comune di Oulx, Paolo Terzolo. Anche lui non nasconde soddisfazione: "Vedere la bellissima chiesa di Savoulx stracolma ci conferma che Chantar l'uvern è diventata un'attesa consuetudine. La partecipazione di tanti turisti, ma soprattutto di molti ulcensi, ci gratifica come amministratori e ci sprona a sostenere ogni tipo di proposta che riesca ad arricchire la nostra comunità. Ringrazio l'Ente aree protette Alpi Cozie, Chambra d'Oc e il Consorzio e auspico che Chantar l'uvern ci possa regalare altre edizioni di musica, cultura ed emozioni".

Dopo questa carrellata di suggestioni, invitandovi a essere sempre di più e sempre più motivati, ricordiamo i prossimi appuntamenti che il programma ancora ci offre sino a Pasqua:

27 febbraio - Pragelato - Piccole scuole di montagna - Casa Pragelato - ore 21.00

27 febbraio - Salbertrand - Sagrinte nen - Salone polivalente - ore 21.00

27 febbraio - Roure - Chantar l'uvern - Centro sociale di Castel del Bosco - ore 21.00

19 marzo - Meana - 12 canti per 12 lingue - Salone polivalente - ore 21.00

20 marzo - Chiomonte - Purus Purì - Fraz. Ramats - ore 16.00

28 marzo - Avigliana - Dançar a la chantarèla / Balà an chantant - Piazza Conte Rosso - ore 15.00

(fonte: Nòvas n.153 Febrier 2016)