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Buon compleanno al Parco dei Laghi di Avigliana e al Parco Val Troncea

Ente Parchi Alpi Cozie

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Il 16 maggio 2020 il Parco naturale dei Laghi di Avigliana e il Parco naturale della Val Troncea compiono 40 anni!

Buon compleanno ai due Parchi più "estremi" delle Alpi Cozie! Un parco piccolo piccolo sull'anfiteatro morenico di Rivoli, alle porte di Torino, in un territorio fortemente antropizzato e un parco di alta montagna, ai confini con la Francia, molto più esteso, con vette che sfiorano e superano i 3000 m di quota.

Il  Parco naturale della Val Troncea, situato nel cuore delle Alpi Cozie, è stato istituito con Legge Regionale n. 45 del 16/05/1980 con l'obiettivo di tutelare le caratteristiche naturali ambientali e paesaggistiche della zona, per favorire le attività didattiche, scientifiche, culturali e turistiche, incentivare e valorizzare le attività agro-silvo-pastorali.
Si estende su una superficie di 3280 ha ed insiste sull'omonima valle formata per effetto dell'azione dei ghiacciai e di fenomeni erosivi ancora in atto. Il territorio del Parco è oggi incluso nella Zona Speciale di Conservazione Val Troncea: 10.130 ha di superficie tutelata a livello europeo dalla Rete Natura 2000 ai sensi delle Direttive europee Habitat e Uccelli.
L'ambiente di alta montagna è caratterizzato da splendidi boschi di larice, talora in associazione con il pino cembro, che alle quote superiori lasciano spazio alle praterie alpine ricche di specie floristiche, da cui deriva l'appellativo di Valle dei Fiori Tra boschi e rocce, trovano spazio i principali ungulati alpini, compreso lo stambecco, reintrodotto dal parco negli anni 80 e oggi oggetto di studio nell'ambito del progetto Alcotra Lemed Ibex.

Il Parco naturale dei Laghi di Avigliana è stato istituito con Legge Regionale n. 46 del 16/05/1980, ha un'estensione di poco meno di 410 ha, in un'area intermorenica situata allo sbocco della Valle di Susa in cui convivono a stretto contatto l'uomo moderno e tre biotopi diversi, ma intimamente interconnessi, costituiti dai due bacini lacustri di origine glaciale, dai rilievi collinari e dalla zona umida dei Mareschi.
Il Parco non si propone solamente di proteggere un significativo angolo di natura, ma vuole anche realizzare una stretta simbiosi con la città di Avigliana fondata sul rispetto degli equilibri naturali.
La sua istituzione ha rappresentato al tempo stesso un traguardo e una sfida. I motivi principali sui quali si basa l'attività del Parco sono la salvaguardia della zona umida dei Mareschi, il ripristino delle condizioni idrobiologiche dei laghi, il controllo e la disciplina del territorio, la valorizzazione dell'area e l'incentivazione delle attività produttive rispettose delle integrità ambientali.

Numerosi i servizi che nel tempo sono stati predisposti per la fruizione delle aree protette, dai sentieri attrezzati alle pubblicazioni tematiche. In particolar modo si è instaurato un continuo rapporto divulgativo e didattico con il pubblico e le scuole (visite guidate, conferenze, proiezioni) incentrato sulla conoscenza e valorizzazione dell'ambiente naturale e culturale e si sono realizzate infrastrutture rivolte ai portatori di handicap (piste ad accesso facilitato, leggii in braille, tavoli e parcheggi accessibili).

L'importante patrimonio ambientale e faunistico è tutelato e studiato grazie a numerose ricerche scientifiche condotte dal personale dell’Ente in collaborazione con varie università e trova supporto economico in ambito europeo grazie a progetti transfrontalieri.

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