image
Assiolo liberato - foto Elisa Ramassa per Archivio Parchi Alpi Cozie

Assiolo salvato e liberato a Jouvenceaux (Sauze d'Oulx)

Ente Parchi Alpi Cozie Gran Bosco di Salbertrand

assiolo

Lunedì 11 maggio un assiolo è stato salvato a Jouvenceaux, frazione di Sauze d'Oulx: l'animale era scivolato nell'intercapedine di una canna fumaria di un condominio.

Tutto inizia sabato 9 maggio quando un condomino chiede aiuto all'amministratore e alla ditta incaricata della manutenzione del condominio perchè sente dei rumori all'interno della canna fumaria dello stabile. Insieme decidono di avvisare il servizio vigilanza del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand segnalando un "gufetto" da aiutare, imprigionato nel cunicolo del camino.

I guardiaparco in servizio, dopo aver avvisato il colleghi della Città Metropolitana di Torino e il veterinario AslTo3, intervengono per dare supporto; l'animale ben visibile dal colmo del camino risulta impossibile da raggiungere con l'attrezzatura disponibile. Dopo più tentativi si decide di lasciare l'animale tranquillo. Lunedì mattina il proprietario, preoccupato dal continuo rumore proveniente dal camino, decide di rompere il muro liberando così l'assiolo che era finito non nella canna fumaria ma nell'intercapedine del muro e che quindi non avrebbe avuto possibilità di scampo.      

I guardiaparco tornano quindi a Jouvenceaux, avvisando nuovamente i colleghi della Città Metropolitana di Torino e il veterinario AslTo3. Le buone condizioni dell'animale sono verificate dal veterinario AslTo3, intervenuto velocemente perchè in zona per attività in alpeggio a Sauze d'Oulx. Altri guardiparco dell'ente, esperti di avifauna, attraverso la lettura delle ali (avvenuta a distanza tramite invio di fotografie), confermano che si tratta di un assiolo adulto. 

In serata l'animale viene liberato dagli agenti della Città Metropolitana e dai guardiaparco.

 

Qualche giorno prima erano già stati ritrovati due esemplari, purtroppo, morti.

L'assiolo è un rapace tipicamente mediterraneo e dalle abitudini notturne. È l'unico migratore tra i rapaci notturni presenti sulle Alpi. Essendo prettamente insettivoro, prima dell'arrivo della stagione fredda migra verso sud in cerca di caldo e di cibo.

È poco comune nelle regioni alpine. La sua presenza oltre i 1300 metri è considerata rara, pertanto è di interesse naturalistico e non passa innosservata, l'ente parco ha raccolto e registrato il dato.

You may also be interested in ...