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Photo credit Andrea Pane

Biodiversità & Bricolage. Come costruire nidi per imenotteri. Parte 2

Ente Parchi Alpi Cozie

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La Primavera è alle porte. Passeggiando sui versanti più assolati, anche in montagna, si respira un'aria nuova e già si sentono ronzare le api e si vedono volare le prime farfalle, insetti importantissimi per l'impollinazione e per la conservazione della biodiversità. Senza di essi molte specie di piante selvatiche si estinguerebbero e le produzioni agroalimentari subirebbero notevoli danni.

Gli insetti pronubi sono i protagonisti dell'impollinazione entomofila: trasportano il polline da un fiore all'altro garantendone la riproduzione. Molte specie vegetali si sono evolute sviluppando fiori caratterizzati da forme, colori, profumi e abbondanza di nutrimenti (polline e nettare) che rappresentano una tentazione incontrollabile per questi insetti!

Ne sono un esempio le orchidee del genere Ophrys che hanno elaborato una sofisticata strategia riproduttiva basata sull'inganno...

Il fiore assume l'aspetto, il colore e perfino l'odore delle femmine di certe api solitarie o vespe per attrarre il maschio e invitarlo all'accoppiamento. Allettato irresistibilmente dall'odore che simula quello dei feromoni femminili, esso si posa sul fiore e agitandosi sul labello va ad urtare le masse polliniche che si staccano e gli si incollano sul capo: quando l'insetto si sposterà su un altro fiore della stessa specie, il polline andrà a colpirne lo stigma assicurando la fecondazione.

Questi incredibili meccanismi sono una conferma di quanto sia preziosa e complessa la biodiversità e quanto sia importante tutelarla su tutti i fronti.

La netta diminuzione del numero di insetti impollinatori è un problema che ormai da tempo affligge il nostro pianeta. Progetti di monitoraggio e nuove leggi che regolamentano l'uso di prodotti fitosanitari dannosi sono solo alcune delle strategie adottate a livello europeo, ma ci sono piccoli gesti che tutti noi possiamo fare per favorire questi insetti.

Il guardiaparco dei Parchi Alpi Cozie Andrea Pane, in servizio nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè in Val Chisone, curioso appassionato di insetti, ci spiega, in più puntate, come costruire nidi artificiali per aiutare varie specie di imenotteri (api, bombi...) nella deposizione delle uova. Un'attività utile e facile da svolgere nel giardino di casa, sul balcone, nel cortile del condominio, a scuola... sempre comunque in prossimità di fioriture, a una distanza  non superiore ai 100 metri da prati e pascoli.

... Un'occasione per scoprire la ricca biodiversità delle nostre valli e di superare il timore per alcuni animali. Perchè grazie alla curiosità e all'osservazione si impara a conoscere... e solo ciò che si conosce non si teme!

Biodiversità & Bricolage: Costruiamo insieme un nido artificiale per le api legnaiole

 

 

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