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Bando "Polo del '900": tra i vincitori un progetto valsusino

Ente Parchi Alpi Cozie

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Il progetto “Quali memorie per quali cittadini? La Valle di Susa e le identità dei cittadini di seconda generazione”, promosso dal Centro Culturale Diocesano di Susa, capofila, insieme a Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, Comune di Avigliana, Associazione Inoltra di Exilles, istituti d'istruzione superiore valsusini e Associazione Rete italiana Cultura Popolare, è tra i dieci progetti finanziati dal bando “Polo del '900 – Bando per il Piemonte” della Compagnia di San Paolo.

Il progetto prevede la realizzazione di produzioni artistiche legate alle arti figurative e/o performative da parte di giovani artisti stranieri residenti in Italia o immigrati di seconda generazione a cui si accompagneranno azioni di divulgazione realizzate da gruppi di lavoro di attori culturali locali.

Il tema su cui gli artisti sono chiamati a riflettere è quello dell’attraversamento, mettendosi in ascolto delle comunità di Valle che sono emigrate nei decenni scorsi e di quelle che recentemente sono immigrate. I concetti chiave saranno le cittadinanze e memoria solidale.  Agli artisti spetterà il compito di rileggere la storia secolare dei processi migratori per darne, attraverso il loro lavoro, un’interpretazione contemporanea offrendo, nel contempo, ai cittadini nuove chiavi di lettura del territorio. 

Valle di Susa si trasformerà in un grande “laboratorio a cielo aperto” in cui verranno attivate, mediante una selezione nazionale, residenze creative per garantire l’interazione tra artisti, un utilizzo alternativo degli spazi, la valorizzazione del patrimonio culturale locale e il confronto tra gli artisti stessi e le comunità del territorio.

È prevista la partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole superiori, che saranno coinvolti nello sviluppo delle opere artistiche e potranno così contribuire alla creazione delle nuove memorie della Valle di Susa. I Parchi delleAlpi Cozie attiveranno nella primavera 2018 progetti di alternanza scuola lavoro per garantire la formazione e l'adeguata accoglienza degli artisti coivolti.

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