Nella giornata di domenica 1 maggio, presso il sito ecomuseale della Smoke Sauna, si terrà l'accensione a scopo dimostrativo e divulgativo della sauna che permetterà una verifica periodica di funzionamento.
Ex studenti della facoltà di Architettura del Politecnico di Torino che, tra il 2003 e il 2005, parteciparono alla realizzazione della costruzione di una Smoke Sauna finlandese, lungo le sponde del lago ghiacciaia di Salbertrand, avvenuta grazie a tre successivi workcamps di studenti provenienti da varie università europee, apriranno e accenderanno la sauna secondo le tipiche regole finlandesi.
Ai fruitori del Parco naturale del Gran Bosco che saranno nei pressi del laghetto della Ghiacciaia saranno rivolte spiegazioni e informazioni sull'uso e sugli aspetti più tradizionali del manufatto.
La Smoke Sauna di Salbertrand venne realizzata tra il 2003 e il 2005 nell'ambito del progetto "Il bosco come risorsa. La costruzione nel bosco" coordinato dal DIPRADI - Politecnico di Torino, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nella specifica azione del Progetto Europeo triennale Culture 2000 “Wooden Handwork/ Wooden Carpentry: European Restoration Sites”.
La costruzione ripropone un piccolo edificio progettato da un maestro dell’architettura del ‘900: la Smoke–Sauna di Alvar Aalto per la sua Casa Sperimentale di Muuratsalo (Finlandia). Esempio questo di costruzione in legno a blockbau particolarmente significativo per il carattere dell’innovazione e della sperimentazione sia progettuale, sia di tecniche costruttive. I Workcamps di costruzione si tennero sotto la supervisione e docenza di specialisti internazionali del settore e carpentieri finlandesi, che guidarono gli studenti sia in lezioni teoriche, sia nella realizzazione materiale del manufatto.
L’edificio specialistico “smoke-sauna” è sito sulle sponde del Lago della Ghiacciaia all’interno del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, in Valle di Susa. E’ parte integrante dell’itinerario dell’Ecomuseo Colombano Romean e può essere visitato dai fruitori del Parco come esempio di edificio eco-compatibile per l’esclusivo impiego di tecniche e materiali costruttivi naturali e reperiti in luogo.