Nel mese di febbraio 2024, tre guardiaparco Parchi Alpi Cozie già in possesso del titolo di Osservatore nivologico AINEVA, hanno partecipato in Valle d'Aosta al Corso di specializzazione in rilievi itineranti per acquisire conoscenze avanzate necessarie alla valutazione delle condizioni locali di pericolo valanghe e all’individuazione dei problemi valanghivi sul terreno.
Durante due giornate strutturate in un modulo teorico e uno pratico, sono stati approfonditi i criteri di meccanica della neve, le metodologie di analisi e valutazione della stabilità del manto nevoso con una focalizzazione sulle valanghe a lastroni e sono state fornite nozioni approfondite sulla corretta esecuzione di osservazioni e misure nivo-meteorologiche e test di stabilità lungo rilievi itineranti in terreno aperto e della successiva compilazione della modulistica e reportistica secondo gli standard AINEVA.
A livello di arco alpino italiano, AINEVA Associazione Interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe è responsabile della formazione e dell’aggiornamento di tecnici del settore sulle tematiche della neve e delle valanghe e fornisce ai professionisti che operano in montagna nei diversi settori legati alla prevenzione del pericolo di valanga, elementi utili per le attività di rilevamento dati, previsione, prevenzione e progettazione. Aineva coordina gli Enti territoriali di riferimento promuovendo l’adozione di metodologie comuni di raccolta di dati e la sperimentazione di strumenti ed attrezzature.
Per la Regione Piemonte l'ente che si occupa della raccolta dei dati meteo-nivometrici rilevati sul territorio regionale da Enti ed Amministrazioni locali e della loro elaborazione e diffusione attraverso l’emissione di specifici bollettini previsionali è ARPA Piemonte Dipartimento rischi naturali e ambientali.
Grazie ad una convenzione con Arpa Piemonte, l'ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie mette a disposizione personale qualificato, guardiaparco e tecnici formati secondo le procedure AINEVA richieste dal Dipartimento, per il rilevamento dei dati presso la stazione di rilevamento meteo nivometrico di Pragelato - Pount daz Itreit e nell'esecuzione di rilievi nivologici itineranti nei territori di Valle Susa e Val Chisone in gestione all'Ente e aree limitrofe, fondamentali per conoscere le reali condizioni di innevamento e analizzare le caratteristiche del manto nevoso e delle sua stabilità.
Durante l'inverno infatti, guardiaparco e tecnici monitorano il territorio con uscite settimanali durante le quali, individuate aree significative, scelte in relazione alla quantità di neve presente e alla rappresentatività del versante rispetto a quelle che potrebbero essere le criticità su di un itinerario scialpinistico o con ciaspole, eseguono stratigrafie e test di stabilità del manto nevoso. I dati condivisi contribuiscono alla redazione del bollettino valanghe e del bollettino rischio valanghe indispensabile per il sistema di allertamento regionale, i quali alimentano in tempo reale la banca dati meteorologica di Arpa Piemonte. I rilievi relativi all'innevamento possono inoltre essere utili ai fini gestionali consentiti e propri dell'Ente e consentire al personale di acquisire informazioni fondamentali per la propria sicurezza in montagna.
Di grande interesse per la redazione del bollettino ma anche per la pianificazione territoriale, sono inoltre le osservazioni e segnalazioni dei dati relativi all'attività valanghiva spontanea e provocata ed in particolare il censimento di valanghe di medie e grandi dimensioni o comunque di quelle che abbiano arrecato danni al patrimonio boschivo, ad infrastrutture, edifici e persone.
Nel mese di febbraio 2024, tre guardiaparco Parchi Alpi Cozie già in possesso del titolo di Osservatore nivologico AINEVA, hanno partecipato in Valle d'Aosta al Corso di specializzazione in rilievi itineranti per acquisire conoscenze avanzate necessarie alla valutazione delle condizioni locali di pericolo valanghe e all’individuazione dei problemi valanghivi sul terreno.
Durante due giornate strutturate in un modulo teorico e uno pratico, sono stati approfonditi i criteri di meccanica della neve, le metodologie di analisi e valutazione della stabilità del manto nevoso con una focalizzazione sulle valanghe a lastroni e sono state fornite nozioni approfondite sulla corretta esecuzione di osservazioni e misure nivo-meteorologiche e test di stabilità lungo rilievi itineranti in terreno aperto e della successiva compilazione della modulistica e reportistica secondo gli standard AINEVA.
A livello di arco alpino italiano, AINEVA Associazione Interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe è responsabile della formazione e dell’aggiornamento di tecnici del settore sulle tematiche della neve e delle valanghe e fornisce ai professionisti che operano in montagna nei diversi settori legati alla prevenzione del pericolo di valanga, elementi utili per le attività di rilevamento dati, previsione, prevenzione e progettazione. Aineva coordina gli Enti territoriali di riferimento promuovendo l’adozione di metodologie comuni di raccolta di dati e la sperimentazione di strumenti ed attrezzature.
Per la Regione Piemonte l'ente che si occupa della raccolta dei dati meteo-nivometrici rilevati sul territorio regionale da Enti ed Amministrazioni locali e della loro elaborazione e diffusione attraverso l’emissione di specifici bollettini previsionali è ARPA Piemonte Dipartimento rischi naturali e ambientali.
Grazie ad una convenzione con Arpa Piemonte, l'ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie mette a disposizione personale qualificato, guardiaparco e tecnici formati secondo le procedure AINEVA richieste dal Dipartimento, per il rilevamento dei dati presso la stazione di rilevamento meteo nivometrico di Pragelato - Pount daz Itreit e nell'esecuzione di rilievi nivologici itineranti nei territori di Valle Susa e Val Chisone in gestione all'Ente e aree limitrofe, fondamentali per conoscere le reali condizioni di innevamento e analizzare le caratteristiche del manto nevoso e delle sua stabilità.
Durante l'inverno infatti, guardiaparco e tecnici monitorano il territorio con uscite settimanali durante le quali, individuate aree significative, scelte in relazione alla quantità di neve presente e alla rappresentatività del versante rispetto a quelle che potrebbero essere le criticità su di un itinerario scialpinistico o con ciaspole, eseguono stratigrafie e test di stabilità del manto nevoso. I dati condivisi contribuiscono alla redazione del bollettino valanghe e del bollettino rischio valanghe indispensabile per il sistema di allertamento regionale, i quali alimentano in tempo reale la banca dati meteorologica di Arpa Piemonte. I rilievi relativi all'innevamento possono inoltre essere utili ai fini gestionali consentiti e propri dell'Ente e consentire al personale di acquisire informazioni fondamentali per la propria sicurezza in montagna.
Di grande interesse per la redazione del bollettino ma anche per la pianificazione territoriale, sono inoltre le osservazioni e segnalazioni dei dati relativi all'attività valanghiva spontanea e provocata ed in particolare il censimento di valanghe di medie e grandi dimensioni o comunque di quelle che abbiano arrecato danni al patrimonio boschivo, ad infrastrutture, edifici e persone.