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I Parchi delle Alpi Cozie aderiscono al Comitato Transfrontaliero per la Biodiversità

14 Febbraio 2024
Biodiversità

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Il Consiglio dell’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, nella riunione del 31 gennaio 2024, ha deliberato all’unanimità l’approvazione della Carta per la creazione di un Comitato Transfrontaliero per la Biodiversità (CTB) nell’ambito della cooperazione transfrontaliera ALCOTRA Francia – Italia, per dare continuità al partenariato del PITEM Biodiv’ALP. Si tratta di un’iniziativa avviata da 5 regioni francesi e italiane (Sud-Provence-Alpes-Côte d'Azur, Auvergne-Rhône-Alpes, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta) volta a proteggere e valorizzare la biodiversità e gli ecosistemi alpini attraverso un finanziamento Interreg ALCOTRA che si è svolto nel quadriennio 2019-2023. La Carta per la Biodiversità rappresenta, al contempo, uno dei traguardi del progetto appena concluso e il punto di partenza per i nuovi programmi appena avviati.

«Ho presentato in prima persona il documento al consiglio – spiega Alberto Valfrè, presidente delle Aree Protette Alpi Cozie – perché aderisce perfettamente alla missione del nostro Ente. Nel preambolo della carta si legge che “le Alpi occidentali sono un hotspot di biodiversità” proprio come i territori tutelati dai nostri Parchi che spaziano dai Laghi di Avigliana alle vette alpine dell’Orsiera Rocciavré, del Gran Bosco di Salbertrand e della Val Troncea, senza dimenticare 2 riserve naturali e 16 siti della Rete Natura 2000 comprensivi di ambienti variegati come foreste e praterie, ambienti umidi e oasi xerotermiche, ecosistemi montani di bassa e alta quota. L’obiettivo del documento, oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio ecologico, si fonda anche sull’importanza della cooperazione operativa tra enti che si è già concretizzata nei progetti Aclimo e BiodivTourAlps a cui collaboreranno vari parchi regionali e nazionali delle 5 regioni fino al 2027, grazie all’aggiudicazione di sostanziosi contributi della pianificazione Interreg ALCOTRA».

In dettaglio, la Carta prevede l’istituzione del Comitato Transfrontaliero per la Biodiversità che ha il compito di tutelare il valore ecosistemico dei territori alpini, valorizzarne la capacità di rappresentare uno strumento di sviluppo locale e garantire uno scambio di informazioni scientifiche e gestionali per avviare progetti comuni. I rappresentanti delle 5 regioni compongono il gruppo direttivo, mentre l’adesione degli altri enti avviene su base volontaria. I Parchi delle Alpi Cozie hanno sottoscritto il documento indicando il direttore Luca Marello come referente, con l’ausilio di Bruno Aimone, responsabile dell’Area conservazione e gestione della biodiversità.